E’ un 42enne di Ancona l’uomo salvato dai Carabinieri della stazione di Montemarciano dopo un tentativo di suicidio in via Po, in località Marina. L’uomo, affetto da problemi psichici, ha telefonato al 112 segnalando di trovarsi in via Po e di essere intenzionato a suicidarsi.

L’operatore ha intrattenuto telefonicamente l’uomo, cercando di fargli mantenere la calma, e nel frattempo allertato la pattuglia della stazione montemarcianese che è accorsa – nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 settembre – in via Po dove ha rinvenuto l’anconetano a bordo della propria vettura con un taglio al polso sinistro che si era procurato attraverso una lametta.

All’arrivo dei soccorsi, l’uomo è stato bloccato e trasportato all’ospedale di Senigallia dove è stato messo fuori pericolo, nonostante la ferita non fosse mortalmente profonda, e giudicato guaribile con 8 giorni di prognosi. E’ ricoverato in osservazione al reparto psichiatria.

Sempre nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 settembre, i Carabinieri sono intervenuti nuovamente in via Po a Montemarciano, zona adiacente alla movida della località Marina, dove solitamente vengono parcheggiate le autovetture da coloro che si recano a ballare negli stabilimenti sul lungomare. Lì sono stati notati due giovani che si aggiravano in modo sospetto tra le autovetture in sosta e vicino a uno scooter.

I due sono stati sottoposti a perquisizione personale: si tratta di un 25enne originario della provincia di Lodi, cuoco presso un albergo della zona, e di un 20enne originario della provincia di Caserta, disoccupato, all’interno del cui borsello i Carabinieri hanno rinvenuto un coltello a serramanico. L’arma, lunga circa 15 cm, è stata sottoposta a sequestro, mentre per il giovane è scattata la denuncia per porto illegale.