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Incidente in A14, i sindacati chiedono sicurezza e verifiche puntuali

Dopo la morte dell'operaio alla galleria Montedomini, chiesto un incontro anche per chiarire la dinamica

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Ambulanza, soccorsi, 118

Feneal –UIL Filca – CISL Fillea – CGIL di Ancona esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore che ha perso la vita, nel pomeriggio di mercoledì 9 settembre, mentre lavorava in una delle gallerie della terza corsia del tratto marchigiano, chiuso al traffico, dell’A14, la Galleria Montedomini, a Camerata Picena (AN).

Inutili i soccorsi dell’ eliambulanza e dei vigili del fuoco, accorsi sul posto insieme alla polizia stradale. L’uomo stava posizionando una pompa spara cemento su un carrello di trasporto, quando il mezzo lo ha investito e ucciso. Accettata dall’azienda esecutrice dei lavori la richiesta dei sindacati di sospendere l’attività lavorativa sull’intero lotto. Il cantiere è stato immediatamente chiuso e sospesi tutti i turni di lavoro. 

«Non ci si potrà mai abituare né accettare di dover accostare il senso del lavoro al dolore della morte. – scrivono i sindacati di categoria in una nota – Ancora più doloroso quando avviene all’interno di un grande cantiere dove da anni lavoratori, provenienti da diverse regioni, lavorano fianco a fianco.  Ma non solo: dormono, mangiano, passano le loro ore e i loro giorni di riposo, poiché rientrando ogni quindici giorni o mensilmente presso le loro residenze si costruisce inevitabilmente una piccola realtà comunitaria che non può lasciare indifferenti ad un fatto così grave.»

Feneal –UIL Filca – CISL Fillea – CGIL di Ancona hanno inoltre richiesto un incontro per comprendere e far luce sulle dinamiche dell’incidente, individuare le eventuali omissioni.

«Se accadono ancora  infortuni così gravi significa che dobbiamo alzare l’attenzione sulle condizioni di lavoro.- afferma Massimo Giacchetti, segretario generale Filca Cisl Marche – Un infortunio evidenzia sempre che ci sono problemi sul sistema di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro che vanno  al più presto verificati  e risolti»

Sarà esame di attenta analisi, durante l’incontro richiesto alla Ghella Spa, la verifica di tutta la normativa sulla sicurezza e sulla prevenzione; nonché del sistema dei soccorsi che si attiva in collaborazione con le istituzioni in questi momenti.

Feneal UIL ,Filca CISL  e Fillea CGIL nel ribadire che «non è possibile accettare che in una grande opera o in un cantiere si continui a perdere la vita, specialmente nelle Marche che, negli ultimi anni e nei prossimi, sono investite da un importantissimo impegno infrastrutturale», sollecitano  tutti gli organi competenti, le istituzioni e la magistratura, affinché in tempi brevi, si possa fare chiarezza su quanto avvenuto».

 

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