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Jesi, il sindaco Bacci e l’assessore Butini invitati a Roma dal ministro Franceschini

I due rappresentanti dell'amministrazione comunale parteciperanno ad un incontro riguardante l'art bonus

Ministero dei Beni Culturali a Roma

Lusinghiero riconoscimento per il Comune di Jesi direttamente dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Giovedì 22 ottobre il sindaco Massimo Bacci e l’assessore alla cultura Luca Butini saranno a Roma, su invito dello stesso Franceschini, quali ospiti al primo importante incontro organizzato dal Ministero per fare un bilancio generale dei risultati ottenuti grazie all’Art bonus, il nuovo strumento fiscale che incentiva le erogazioni liberali e il mecenatismo culturale di imprese e privati cittadini.

L’estremo dinamismo del Comune di Jesi, prima amministrazione pubblica e primo soggetto in assoluto ad utilizzare lo strumento dell’Art bonus a pochi mesi dalla pubblicazione del Decreto Cultura, non è passato inosservato al Ministero dei Beni Culturali che ha assai apprezzato il lavoro svolto sia con il primo tempestivo intervento realizzato sulla “Deposizione” di Lorenzo Lotto, sia con i successivi interventi di restauro e conservazione ultimati o in fase di ultimazione.

All’incontro romano, che sarà di altissimo livello tecnico-politico per l’importanza dei partecipanti e la qualità dei relatori, dopo l’apertura del Ministro Franceschini, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Jesi porteranno una testimonianza diretta sulla virtuosa applicazione della legge proponendo all’attenzione del qualificato uditorio l’intervento realizzato per il restauro del bellissimo scudo cantonale di Palazzo della Signoria, raffigurante un magnifico leone rampante coronato, simbolo araldico della città di Jesi. Il restauro dello scudo, opera di maestranze lombarde attive a Jesi nella seconda metà del ‘400, sarà presentato come un caso di esemplare interpretazione e applicazione dello spirito della legge, con la quale si punta a incentivare non solo il mecenatismo delle imprese, ma anche e sopratutto quello dei privati cittadini. Proprio per questo all’incontro sarà presente anche il donatore che ha reso possibile il restauro dell’opera, lo jesino Andrea Gambadori, che racconterà le motivazioni che lo hanno indotto a raccogliere l’appello al mecenatismo meritoriamente lanciato, con estrema sollecitudine, dall’Amministrazione comunale. Si ricorda che l’elenco dei beni il cui recupero può essere finanziato attraverso lo strumento dell’Art bonus è disponibile sulla home page del sito www.comune.jesi.an.it  cliccando sul logo “Art bonus”.

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