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Finge di andare “in bagno” dietro la siepe: arrestato per spaccio

Pakistano fermato dai Carabinieri a Marina di Montemarciano: l'eroina era nascosta nel suo intestino

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La droga recuperata e le due persone arrestate dai Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima a Marina di Montemarciano

Sono due le persone arrestate dai Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima per spaccio di eroina. L’operazione ha permesso di assicurare alla giustizia due pezzi grossi dello spaccio di eroina, attivi in tutto il territorio regionale delle Marche.

I nomi dei due spacciatori erano saltati fuori da analoghe attività d’indagine realizzate nei giorni scorsi dalla Tenenza guidata dal luogotenente Frittelli: erano in pratica i fornitori di altri spacciatori di eroina operanti in tutto il territorio marchigiano. Un paziente lavoro di appostamenti e pedinamenti, durato diverse settimane, è giunto a conclusione proprio nel pomeriggio di venerdì 8 gennaio quando i due soggetti, di origine pakistana, sono stati visti raggiungere una terza persona nei pressi della stazione ferroviaria di Marina di Montemarciano.

I due pakistani, tentando di mimetizzarsi tra le ombre del parco antistante lo scalo ferroviario, hanno prima raccolto dall’acquirente un’ingente somma di denaro, di poco inferiore ai mille euro; poi hanno condotto il loro ‘accompagnatore’ in una zona isolata del lungomare per concludere lo scambio.
Il più giovane dei due pakistani è stato visto dai militari appartarsi dietro una siepe, come se dovesse espletare un bisogno corporale. Ma gli investigatori hanno intuito che non vi era alcuna improvvisa esigenza fisica: l’atto serviva ad espellere degli ovuli di eroina che lo scafato spacciatore, per evitare sorprese durante gli spostamenti, aveva avuto l’idea di nascondere in precedenza nell’intestino.

L’immediato intervento dei militari ha permesso di bloccare i due spacciatori e di recuperare i primi due ovuli di eroina già espulsi; l’acquirente, invece, ha approfittato dell’oscurità per dileguarsi scappando lungo la battigia e poi inoltrandosi nella folta vegetazione che costeggia la spiaggia.

Trasportato presso il pronto soccorso di Torrette, il giovane pakistano, aiutato dai sanitari, espelleva un terzo ovulo di eroina, permettendo ai militari della Tenenza di recuperare oltre mezzo etto di eroina di qualità purissima. Per i due pakistani, M.A. 49enne e A.N. 31enne, entrambi domiciliati da parecchi anni nelle Marche, sono scattate le manette.

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