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Montemarciano, arrestati i responsabili di due rapine commesse nel 2014

Indagate anche altre tre persone per i colpi alle filiali di Banca delle Marche e Banca Popolare di Ancona

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Automobile Polizia

È scattata nelle prime ore di venerdì 26 febbraio l’operazione denominata “On Fridays”, condotta dalla sezione “Criminalità Organizzata” della Polizia di Ancona con l’intento di assicurare alla giustizia i responsabili di due rapine risalenti al 2014.

Le indagini degli inquirenti, partite a seguito dei due colpi commessi a Montemarciano ai danni delle filiali di Banca Popolare di Ancona (28 febbraio) e Banca delle Marche (23 maggio), hanno permesso di rintracciare e trarre in arresto quattro individui implicati in tali rapine, tutti originati di Catania.

Si tratta del 29enne Antonino Bulla, del 39enne Vincenzo Torrisi, del 50enne Antonino Della Vita – nati e residenti in Sicilia – e del 65enne Salvatore Sapia, nato a Catania e residente nella frazione Pianello di Ostra e basista del gruppo: quest’ultimo si occupava di organizzare nei dettagli i colpi, che venivano effettuati sempre di venerdì (da qui il nome dell’operazione) con l’ausilio dei suoi conterranei, che per l’occasione atterravano presso l’aeroporto di Falconara Marittima e rimanevano in zona solo per pochissimi giorni, facendo ritorno in Sicilia una volta commesse le rapine.

Il modo di procedere dei malviventi era sostanzialmente sempre lo stesso: tre di loro facevano irruzione nelle banche dopo la chiusura al pubblico, intorno alle 14.00, attendendo l’apertura temporizzata delle casseforti per mietere un ricco bottino; dopo aver rinchiuso i dipendenti (e gli eventuali clienti) in degli stanzini, privandoli di ogni possibilità di mettersi in contatto con l’esterno, i rapinatori uscivano tranquillamente dalla filiale colpita, venendo raccolti da un quarto complice alla guida di un’auto rubata.

Insieme ai quattro arrestati, già finiti in carcere in quanto destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare, sono stati indagati anche altri tre individui, ovvero sia C.S., 47enne catanese residente a Roma; P.S., 43enne nata a Bari e residente a Jesi; F.T., anconetana di 42 anni residente a Senigallia.

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