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Le più belle escursioni in Costiera Amalfitana

Lungo i sentieri del litorale campano alla scoperta di flora, fauna e viste mozzafiato

Costiera Amalfitana

Uno dei modi più affascinanti per esplorare i paesaggi della Costiera Amalfitana è, senza dubbio, camminare: i numerosi sentieri escursionistici che ricamano il territorio consentono di contemplare viste mozzafiato e addentrarsi verso le aree meno esplorate dell’entroterra.

Partendo dalla parte nord orientale del litorale, si incontrano i suggestivi percorsi della Valle delle Ferriere. Questa riserva naturale sorge a poco più di tre chilometri dal centro di Amalfi e può essere raggiunta a piedi con circa un’ora e mezza di camminata. La sua peculiarità è data da un ecosistema di inestimabile valore naturalistico, ricco di specie di flora e fauna rare, come la felce gigante Woodwardia radicans – rarissima testimonianza di flora preglaciale – e la salamandra pezzata, che vivono indisturbate in un paesaggio ricamato da numerose cascate e corsi d’acqua naturali. Proprio nel cuore della Valle sorge la Riserva Naturale Orientata, una delle tappe di maggiore interesse, dove si possono ammirare alcuni degli specchi d’acqua più belli. I visitatori possono scegliere tra due percorsi di visita – il sentiero 325, con partenza da Amalfi, e il sentiero 323, con partenza da Pontone – a cui si aggiungono altri itinerari minori.

Proseguendo verso sud, si incontra un altro stupendo itinerario escursionistico, forse il più importante, come ci ricorda Expedia in questo articolo. Si tratta dello splendido Sentiero degli Dei, un percorso di una decina di chilometri che ripercorre una delle aree più belle d’Italia, snodandosi attraverso i Monti Lattari, da Bomerano a Positano, tra la Costiera Amalfitana e la Costiera Sorrentina. Percorrendo il sentiero, si può ammirare un impareggiabile panorama sull’Isola di Capri e il Cilento, attraversando ambienti montani a paesaggi marini di incredibile bellezza. I principianti possono optare per il tratto che va da Bomerano a Nocelle, conosciuto come Sentiero Basso, mentre i più allenati possono tranquillamente affrontare il Sentiero Alto, faticoso, ma davvero scenografico. Con una piccola deviazione verso l’entroterra, si può poi imboccare anche l’itinerario di Sant’Angelo a Tre Pizzi, che consigliamo agli amanti delle vedute ad alta quota: il tour panoramico standard parte dalla salita che porta alla “Croce della Conocchia” di Monte Faito e richiede circa 5 ore di camminata, ma ne esiste una variante più impegnativa con partenza da Montepertuso, e più lunga di 2 ore.

Se avete intenzione di mettervi alla prova con una di queste escursioni, potete appoggiarvi a un hotel a Positano, comodo per tutti gli itinerari citati, mentre si consiglia di consultare il sito ufficiale dei sentieri CAI dei Monti Lattari per informazioni dettagliate sui percorsi.

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