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A Fabriano torna il teatro di prosa con “Parenti Serpenti”

Lo spettacolo, tra i cui interpreti figura Lello Arena, andrà in scena presso il teatro Gentile domenica 11 alle 17

Fabriano, Teatro Gentile

Il Teatro Gentile di Fabriano torna a ospitare dopo la pausa dovuta ai recenti eventi sismici la stagione di prosa promossa dal Comune di Fabriano e dall’AMAT in collaborazione con Associazione Papaveri e Papere. Il sipario si riapre domenica 11 dicembre su Parenti serprenti, una piéce divertente di Carmine Amoroso che invita a riflettere con spumeggianti gag comiche sui rapporti familiari interpretata da Lello Arena nella trasposizione teatrale diretta da Luciano Melchionna del film del 1992 diretto da Mario Monicelli.

“Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare – scrive Luciano Melchionna nelle note allo spettacolo -in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami famigliari. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti noi possiamo riconoscerci, le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi.

Immaginare Lello Arena, con la sua carica comica e umana, nei panni del papà – interpretato da Panelli nel film di Monicelli – mi ha fatto immediatamente sorridere, tanto da ipotizzare il suo sguardo, come quello di un bambino, intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti? All’improvviso però, i genitori, fino ad allora autonomi punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi. All’improvviso, dunque, qualcosa si muove nell’immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre lo stesso e in via di spegnimento, una fessura dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria. Ciò mi ha spronato ad affrontare questo testo che ha la peculiarità rara di fotografare uno spaccato di vita famigliare sempre assolutamente attuale, purtroppo. Si può far ridere nel raccontarlo e sorridere nell’assistere alle spumeggianti gag ma, allo stesso tempo, non ci si può riflettere sopra senza una profonda amarezza”.

Completano il cast dello spettacolo Giorgia Trasselli, Rafaele Ausiello, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona. Le scene sono di Roberto Crea, i costumi di Milla, le musiche di Stag, il disegno luci di Salvatore Palladino. Lo spettacolo è prodotto da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016.

 

Per informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro Gentile 0732 3644. Inizio spettacolo ore 17.

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