Un anconetano di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine per via di diversi precedenti, è stato arrestato dalla Polizia nel pomeriggio di giovedì 29 dicembre dopo aver minacciato alcuni agenti con una pistola poi rivelatasi finta.

Visibilmente ubriaco, l’uomo si è inizialmente barricato all’interno della propria camera da letto, minacciando la madre, con la quale divide l’abitazione, qualora avesse tentato di avvicinarsi. L’anziana non ha potuto fare altro che mettersi in contatto con la Polizia di Stato, accorsa sul posto con diverse volanti.

I poliziotti intervenuti hanno quindi stabilito un dialogo altalenante con il 48enne, nel frattempo impegnato a devastare l’arredo della propria stanza: quando egli sembrava essersi calmato, si è invece scagliato con rabbia contro gli agenti, asserendo di non tollerare la loro presenza. A questo scatto d’ira è seguito, apparentemente, un nuovo periodo di calma, durante il quale l’uomo ha acconsentito senza troppi problemi a recarsi presso la Questura dorica. Sfruttando un momento di disattenzione delle forze dell’ordine, egli ha però estratto una pistola da un cassetto del comodino, puntandola con decisione contro i poliziotti: è stato fortunatamente disarmato grazie alla pronta reazione degli agenti, che lo hanno immobilizzato per poi scoprire che l’arma non era altro che una scacciacani riverniciata.

Il 48enne è stato dunque tratto in arresto per resistenza, oltraggio e minaccia aggravata a pubblico ufficiale: nella sua camera, inoltre, sono stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana e alcune boccette di metadone.