Due giovani anconetani di 19 e 26 anni (A.T. e M.M. le rispettive iniziali) sono stati tratti in arresto dalla Polizia del capoluogo dorico nella tarda mattinata di lunedì 3 marzo: gli agenti della Sezione Antidroga li hanno infatti sorpresi in possesso di un consistente quantitativo di stupefacenti.

Le forze dell’ordine erano da tempo sulle loro tracce: i ragazzi, in compagnia di due loro giovani, sono così stati seguiti fino all’abitazione di A.T., dove quest’ultimo si è recato per pochi minuti prima di ricongiungersi con gli altri. I quattro sono dunque ripartiti a bordo dell’automobile di M.M., venendo però fermati dai poliziotti dopo poche centinaia di metri: da un controllo condotto all’interno della vettura sono così saltati fuori un ovulo di hashish dal peso di circa 10 grammi e due bustine di cellophane contenenti marijuana.

Successivamente anche l’appartamento stesso di A.T. è stato setacciato. Qui, nella camera da letto del 19enne, gli agenti hanno rinvenuto ben 150 grammi di hashish, nascosti dal ragazzo assieme a qualche grammo di marijuana e a del materiale (forbici, bilancino di precisione) utilizzato per la preparazione dei quantitativi da cedere al dettaglio.

Dati tali ritrovamenti, A.T. e M.M. sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: nella mattinata di martedì 4 aprile il primo è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di 14.000 euro di multa, mentre l’udienza a carico del secondo è stata invece rimandata al mese di maggio.