Sala ex consiglio gremita questa mattina, per un incontro informativo sulla tematica  “Adolescenza, fra affettività e sessualità, oltre ogni pregiudizio”.  L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Ancona insieme alla Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, rappresentata in sede di dialogo dalla presidente Meri Marziali, con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

L’incontro ha coinvolto studenti di varie scuole di Ancona (medie Buonarroti e Pascoli e licei Galilei e Savoia) , permettendo loro di confrontarsi con professionisti ed esperti per acquisire un’informazione corretta sulle tematiche oggetto di approfondimento.

Sono intervenute l’Assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini e l’assessore alle Pari Opportunità Emma Capogrossi che hanno sottolineato come affettività e sessualità siano argomenti ai quali in generale si dedica poca attenzione, specialmente nel settore della disabilità, ribadendo  la disponibilità dell’ente a sostenere iniziative in questa direzione.

Il Comune  -hanno riferito gli assessori-  sta dimostrando grande attenzione verso l’educazione dei giovani su queste tematiche, investendo tempo e risorse in numerose iniziative rivolte agli adolescenti come “Tu non sai niente di me” e “Affari di cuore”, oltre all’ormai consolidato sportello dell’Informabus.

L’occasione odierna ha riservato grande spazio alla discussione su questi temi, con l’intervento di alcuni rappresentati della UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.  Gli adolescenti – è stato ricordato- sono alla continua conquista della propria autonomia e il video “Nata viva” di Zoe Rondini, giovane scrittrice disabile, proiettato questa mattina, illustra efficacemente come tale conquista sia possibile anche per coloro che hanno una disabilità, sebbene attraverso un percorso che può essere lungo e faticoso.

La conoscenza e l’informazione corretta e priva di pregiudizi– è stato ribadito più volte durante l’incontro- sono fondamentali per la crescita dei ragazzi e agli adulti  spetta il compito di non lasciarli soli, in balia di un’informazione fai-da-te acquisita in rete, ma che rischia di essere imprecisa, scorretta se non addirittura deleteria.

L’incontro di questa mattina ha avuto un ottimo riscontro da parte degli studenti intervenuti che hanno dimostrato grande interesse verso le tematiche trattate, partecipando attivamente alla discussione e al dialogo e sollecitando un ulteriore approfondimento anche in sede scolastica; hanno, inoltre, manifestato l’intenzione di organizzare all’interno delle scuole spazi di dialogo, anche autogestiti, su questa tematiche, proposta alla quali gli esperti intervenuti oggi hanno già manifestato il proprio sostegno e la propria collaborazione.