La Polizia di Stato di Ancona ha eseguito nelle prime ore di lunedì 19 marzo una perquisizione nei confronti di L.R., 38enne già noto alle forze dell’ordine a causa di numerosi reati contro il patrimonio: in casa dell’uomo sono così stati trovati decine di strumenti e dispositivi atti a compiere furti, scoperta che ha comportato una denuncia a suo carico.

All’interno della sua abitazione, infatti, gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto un gran numero d’indizi riguardanti l’attività criminale portata avanti, come ad esempio un gran numero di serrature di vario tipo con le quali l’individuo in questione era solito esercitarsi con chiavi alterate e grimaldelli.

I poliziotti hanno inoltre trovato diversi strumenti meccanici o elettronici molto accurati: una particolare chiave adatta ad aprire ogni modello di distributore automatico; alcuni passepartout; un blister antitaccheggio riadattato per scassinare le custodie di cellulari o altri dispositivi simili; un rilevatore di infrarossi; un “jammer” capace di disturbare alcune tipologie di trasmissione. Scoperti anche un paio di manette, guanti, calamite e una pistola in metallo ad aria compressa priva dell’obbligatorio tappo rosso.

L.R., che si è giustificato dichiarando di detenere tale strumentazione solo per passione, in quanto laureato in ingegneria meccanica nel proprio Paese d’origine, è stato infine denunciato per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli atti allo scasso.