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Chiaravalle, prevista per venerdì 28 giugno l’inaugurazione del parco “Gianni Ravera”

La cerimonia si svolgerà a partire dalle ore 19.00

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Nuovo Campo Boario a Chiaravalle

“Il recupero di un luogo caro alla memoria dei chiaravallesi, dell’area in cui si tenevano storiche feste estive e kermesse musicali, di uno spazio di socializzazione per tutte le età, di un parco per vivere a contatto con la natura”.

È questo l’obiettivo che ha portato l’Amministrazione Comunale di Chiaravalle, dopo oltre vent’anni di abbandono, alla riqualificazione del Campo Boario con la cura del verde, la piantumazione di alberi, l’installazione di giochi per i bambini e di nuove panchine, il rinnovamento dell’impianto di illuminazione e la fabbricazione di un piccolo edificio a scopo socio-ricreativo. L’area verrà inaugurata venerdì prossimo, 28 giugno, a partire dalle ore 19; e la sua restituzione ai cittadini sarà suggellata dall’intitolazione del parco a Gianni Ravera, il chiaravallese che per ben sedici edizioni ha diretto il Festival di Sanremo.

Ravera nacque a Chiaravalle nel 1920 e all’anagrafe venne registrato come Leninio Giandomenico Orfeo. A volere il primo nome (ispirato a Lenin) fu suo padre, di ideali anarchici. Ma su sollecitazione delle autorità fasciste prevalse poi il secondo nome, Giandomenico, successivamente abbreviato in Gianni. Nel 1942, assieme ad una giovanissima Nilla Pizzi, vinse un concorso per cantanti esordienti indetto dall’EIAR: fu l’inizio di una breve ma intensa carriera canora, costellata dalla partecipazione a varie trasmissioni radiofoniche e a tre edizioni del Festival di Sanremo. Quello stesso Festival di cui in seguito, abbandonata la professione di cantante e intrapresa quella di impresario musicale, divenne l’indiscusso patròn.

Ma la figura di Ravera segnò in modo indelebile anche altre rilevanti manifestazioni come il Festival di Castrocaro (da lui stesso ideato), la Gondola d’Oro e Un disco per l’estate. Altro suo prezioso lascito è quello di aver scoperto e fatto conoscere al grande pubblico artisti italiani di successo (Adriano Celentano, Vasco Rossi, Zucchero, Eros Ramazzotti per citarne solo alcuni) e di aver portato ad esibirsi in Italia alcune star internazionali (tra le altre Louis Armstrong, Paul Anka, Dionne Warwick, Stevie Wonder). Morì a Roma nel 1986; ma come non lo hanno dimenticato i familiari e i tanti artisti a lui legati, lo ricordano anche i chiaravallesi, riconoscenti a quest’uomo per il quale “Chiaravalle è sempre stata la sua casa, dove tornava volentieri da sua sorella, dagli amici d’infanzia; e anche se se ne era andato a sedici anni, per lui restò sempre il suo rifugio”. Così ha dichiarato il figlio Luca Ravera, che venerdì sarà presente alla cerimonia assieme al Sindaco Damiano Costantini, al resto dell’Amministrazione e a un altro dei cantanti lanciati da Ravera, Michele Pecora, il quale offrirà una breve performance in ricordo del suo mentore. Seguiranno un momento conviviale e una mostra di fotografie che documentano la storia del Campo Boario e la carriera di Gianni Ravera.

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