In merito al comunicato del Consigliere Comunale di Monte San Vito Giorgio Sassi (Futuro e Libertà) sulle implicazioni politiche della vicenda legata all’ex Sindaco Cingolani apparso su alcuni organi di stampa, l’Amministrazione comunale di Montemarciano comunica quanto segue.

Ringraziamo il Consigliere Sassi per il suo intervento, che esplica chiaramente cosa intendiamo per “gazzarra” sulla questione.
Come chiamare se non gazzarra, infatti, un commento in cui si buttano cifre a caso, si parla in maniera quantomeno confusa della vicenda, si correlano fatti non relazionabili e si riportano considerazioni destituite da ogni fondamento?

Entriamo nello specifico. Non è vero, come dichiara il Consigliere Sassi, che alla vicenda è collegato il mancato rispetto del Patto di Stabilità. La questione è stata sviscerata e dimostrata in molti altri interventi e non merita quindi ulteriori disamine: del resto, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Non è vero poi che il mancato rispetto del Patto di Stabilità ha determinato una riduzione del contributo dello Stato nei confronti del Comune di Montemarciano di almeno 300mila euro.
La cifra esatta è infatti di 32.280,30 euro, peraltro più che compensata dai 44.418 euro derivanti dalla riduzione delle spese a carico degli amministratori.

Preferiamo non fare commenti sull’originale ipotesi di “congelamento” dell’Unione dei Comuni – fattispecie giuridica, questa, del tutto ignota ed ovviamente assente nella normativa – né esprimere giudizi (li lasciamo alla cittadinanza) su chi da un lato si autoproclama garantista e dall’altro non solo sembra dare per scontata la colpevolezza dell’ex Sindaco (anche a fronte di un’evoluzione della vicenda che appare procedere in tutt’altra direzione) ma addirittura vuole coinvolgere nella medesima vicenda, con allusioni peraltro assai gravi, sia la generalità dello schieramento di centrosinistra che governa da anni Montemarciano sia gli attuali amministratori.

A tale riguardo ci teniamo ad informare il Consigliere Sassi che nessun rappresentante di questa o di precedenti amministrazioni è sotto inchiesta, di qualsiasi natura, al di fuori dell’ex Sindaco. Nessuno.

Pertanto lo stesso Consigliere Sassi è o in malafede o in totale confusione (e non sappiamo quale delle due cose sarebbe peggiore) quando dichiara che l’Amministrazione comunale dovrebbe dimettersi – citiamo testualmente dal suo comunicato – “in coerenza con quanto, in tante sedi, chiediamo a coloro che sono coinvolti in procedimenti giudiziari“.

In conclusione, vogliamo ribadire due soli concetti.
Dal punto di vista giudiziario la giustizia faccia il suo corso. Dal punto di vista politico e amministrativo, il tempo (che è galantuomo) dimostrerà chi ha ragione e chi no. E crediamo che lo stia già facendo.”

dal Comune di Montemarciano