“La scuola in diretta” è il titolo del convegno nazionale che si è svolge oggi ad Ancona e nel corso del quale si illustra il progetto “Una scuola per amico – la teledidattica al servizio dello studente”, attivo in città ormai da alcuni anni.

Il convegno nella mattinata è riservato agli addetti ai lavori e si svolge nella sala del Consiglio comunale, per poi proseguire con una seconda parte aperta a tutti al teatro delle Muse. L’obiettivo è quello di valutare l’esperienza anconetana, confrontandosi anche con altre esperienze italiane per sviluppare e migliorare ulteriormente il servizio.

Il progetto di teledidattica è rivolto al bambino ospedalizzato, che non ha la possibilità di frequentare di persona le lezioni nella sua classe. L’apprendimento attraverso la videocomunicazione offre, per la sua flessibilità, una valida integrazione alle lezioni tradizionali: studiare dal letto di degenza, non da solo con l’insegnante, ma con la mediazione e la collaborazione di un gruppo di coetanei. Si offre così un servizio di qualità che stimola l’apprendimento e l’inserimento del ragazzo ricoverato e contemporaneamente promuove la maturazione della personalità negli alunni delle classi coinvolte.

Il progetto è nato nel corso dell’anno scolastico 2000-2001 all’interno dell’Azienda Ospedaliera “G. Salesi”, in collaborazione con la Scuola Media “G. Pascoli”. I partner sono la Regione Marche Assessorato alle Politiche dell’Istruzione, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I – G.M. Lancisi – G.Salesi”- Presidio Ospedaliero Di Alta Specializzazione “G. Salesi”, il C.S.A. (Centro Servizi Amministrativi) di Ancona (ex Provveditorato), l’Istituto Comprensivo Ancona-Centro, l’Amministrazione Comunale di Ancona, la Società Aethra Telecomunicazioni, la Telecom Italia – Direzione Clienti Executive – Area Territoriale Sanità Centro Nord, l’Associazione Patronesse per il bambino spedalizzato, l’Associazione Genitori (A.Ge.) di Ancona, l’AMBALT, l’I.R.R.E. Marche.

Il progetto ha l’obiettivo di consentire il diritto allo studio agli studenti ospedalizzati, tramite l’utilizzo di tecnologie che garantiscono la formazione a distanza, di aiutare a superare l’isolamento attraverso collegamenti con la scuola esterna, di suscitare interesse e aumentare la motivazione per le attività scolastiche mantenendo un contatto importante con la quotidianità al di fuori dell’ospedale, di promuovere la maturazione degli aspetti cognitivi, emotivi e sociali del ragazzo, di contribuire ad una migliore qualità dell’assistenza.

Al fine di consentire un’efficace interazione tra Scuola ed Ospedale sono stati utilizzati quattro apparati di videoconferenza (due per la Scuola e due per l’Ospedale) caratterizzati da facilità d’uso e di trasporto, linee di cablaggio e Isdn.

Inizialmente si è pensato di coinvolgere i preadolescenti che frequentano la Scuola Secondaria di 1°grado, costretti ad una degenza prolungata o sottoposti a ripetuti ricoveri. Pertanto sono state scelte per l’installazione degli apparati di videoconferenza l’U.O. di Oncoematologia e il Dipartimento Misto di Chirurgia a cui accedono i ragazzi ricoverati anche nelle altre unità. Ha aderito al Progetto la totalità delle classi della Scuola “G. Pascoli”. Nell’anno scolastico 2002-2003 l’esperienza è stata estesa, in via sperimentale, alla Scuola Elementare dello stesso Istituto Comprensivo, che ha aderito con quattro classi. Nell’anno scolastico 2004-2005 è stato attivato un secondo collegamento tra la Scuola Pascoli (plesso ex Istituto Ferrucci) e il Salesi.

La metodologia didattica è modulare, trasversale e flessibile: si utilizzano brevi moduli o unità didattiche compiuti e indipendenti tra loro e i temi trattati riguardano spesso più ambiti disciplinari. La durata della degenza e le condizioni psico-fisiche dell’alunno malato rappresentano elementi fondamentali per la programmazione delle attività didattiche.

Il progetto di teledidattica “Una scuola per amico” ha ottenuto, negli anni, una serie di riconoscimenti: il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica “Cento Progetti al Servizio dei cittadini”, il riconoscimento del Presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio, il premio Speciale al “Concorso di Narrativa” del Comune di Ancona, IV° Circoscrizione, agli alunni della classe I^C per il lavoro prodotto in videoconferenza.

Nella prima parte della giornata di oggi i lavori sono riservati ai partecipanti al progetto, dalle ore 15,00 la cittadinanza è invitata al convegno, che verrà aperto dalla dott. Maria Cristina Alessandrelli, psicologa del “Salesi” che fin dall’inizio si è occupata di “Una scuola per amico”.

Seguirà l’intervento di franco Pesaresi, direttore Area Servizi alla Persona e alla Famiglia del Comune di Ancona, quindi quello dell’assessore regionale all’Istruzione Formazione, e Lavoro, Stefania Benatti e infine quello di Fulvio Izzo, facente funzione direttore USR. Durante il convegno si riferirà sull’avanzamento del progetto, sull’adozione del sistema wireless, che lo ha notevolmente potenziato. Sarà inoltre presentato un lavoro filmato svolto da alunni e studenti dell’Istituto comprensivo coinvolto e sarà effettuata una videoconferenza in diretta con l’ospedale pediatrico.

Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale alla Sanità e alla Salute, Almerino Mezzolani e al direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Ospedali riuniti”, Gino Tosolini.

Dal Comune Ancona