Ad aspettare Debora Serracchiani ad Ancona arrivano i massimi dirigenti del Partito Democratico locale, oltre al presidente Gian Mario Spacca.

Sorprendendo tutti arriva con largo anticipo. La neodeputata eletta al parlamento europeo battendo Bossi e Berlusconi nella propria regione era attesa in Ancona alle 21 e dopo aver incontrato i simpatizzanti del partito, inizia poi la conferenza alle 21:10 sul palco allestito dall’ARCI presso la Mole Vanvitelliana.



“Quando abbiamo il progetto, abbiamo la possibilità di parlare, abbiamo la capacità di poter dire la nostra, in genere ci capiscono meglio e questo significa che possiamo fare qualcosa di nuovo, qualcosa di buono!” Inizia così l’intervento di Debora Serracchiani che nella sua campagna elettorale ha messo in campo oltre 150 iniziative nel territorio. Gramillano nell’accogliere la 38enne Udinese subito l’elogia: “Per noi il 21 marzo (giorno dell’assemblea dei circoliNdr) è stato veramente il primo giorno di primavera, perchè abbiamo visto nascere qualcosa di nuovo -  aggiunge a proposito della sua candidatura – Chi mi ha aiutato in questa campagna elettorale sono stati i giovani della mia scuola“.

Intanto la gente si raduna attorno al palco, sembra che Debora Serracchiani abbia superato anche le presenze di Piero Fassino, tra dirigenti, militanti e simpatizzanti gli ascoltatori superano le quattrocento unità.

“Molte persone sono critiche, ma pensano che i nostri valori sono quelli vincenti” afferma Gramillano di fronte alle autorità intervenute quali la Presidente della Provincia Casagrande, la Senatrice Magistrelli, il Presidente della Regione Spacca e le autorità del partito come il Segretario Comunale Ranci ed il Segretario Provinciale Lodolini.

“Io ho aperto una porta, ma non è possibile che in quella porta ci passi solamente io – afferma Debora che poi aggiunge – Quello di cui c’è bisogno è un partito di semplicemente democratici, quel partito che siamo riusciti a fare nei circoli, ma che raramente abbiamo visto ai livelli dirigenziali nazionali“. A questo punto dalla platea la Senatrice Magistrelli nomina l’avvocato udinese rappresentante delle Marche in Europa. La risposta di Debora Serracchiani arriva immediatamente: “E’ la terza persona che me lo chiede oggi! Noi abbiamo bisogno d’Europa! Un’Amministrazione comunale attenta all’Europa è un’amministrazione che può usarla com’è giusto che sia!“

Nei saluti finali Gramillano tenta una piccola analisi sul ballottaggio: “per la destra è estremamente motivante sperare di vincere in un territorio in cui non ha mai vinto, ma per noi deve essere estremamente motivante questa campagna elettorale perchè non vogliamo far giungere il consiglio comunale di Ancona nelle mani del centro-destra“.

Di Alberto Bartozzi