La solidarietà  della Regione Marche, della Cna, della Cassa edile artigiana, di Edilart (ente bilaterale dell’artigianato edile) e delle imprese marchigiane, viaggia verso Cuba.

Due container “made in Marche” carichi dell’esperienza, della tecnologia e dei materiali di alcune imprese marchigiane sono partiti da Napoli per l’isola caraibica  e contribuiranno al restauro della Piazza centrale della città di Sancti Spiritus, la cui Provincia è gemellata da tanti anni con la Regione Marche. L’iniziativa è parte di un progetto di cooperazione allo sviluppo per migliorare la parte monumentale e storica della città cubana gravemente danneggiato anche da due diversi uragani che si sono scatenati nell’autunno scorso.

Con il contributo della Regione Marche e con il coordinamento della CNA, grazie alla presenza nell’isola caraibica di imprese marchigiane che operano da anni nel settore dei materiali edili e del restauro e con la raccolta di altre donazioni, si completerà entro pochi mesi un importante progetto che ha anche il valore di promuovere ulteriormente il lavoro e i prodotti innovativi di piccole imprese della nostra Regione.

Inerti e premiscelati della Cava della Rossa, insieme agli innovativi materiali idrorepellenti ed impermeabilizzanti della Diasen di Sassoferrato e ad altre tecnologie della IBC Resigum di Esanatoglia, offerti ad un prezzo scontato di solidarietà, daranno un nuovo volto alla Piazza Serafino Sanchez, il cuore storico di Sancti Spiritus.

La Resigum, che è presente da oltre 15 anni a Cuba, curerà anche la formazione di tecnici ed operai all’uso di queste tecnologie e materiali per essi del tutto nuovi.

La Cassa edile Cedam ed Edilart Marche hanno donato 50 kit di dotazioni individuali per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri. Il tutto è accompagnato da attrezzature per la posa dei materiali che nell’isola sono difficili da reperire.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente della CNA Marche Giuliano Drudi e dal Segretario Silvano Gattari. “Ringraziamo la Regione Marche – hanno detto – per la fiducia che ci è stata accordata per lo sviluppo di questo progetto e ringraziamo le imprese per le condizioni favorevoli che hanno offerto e per il sostegno organizzativo nelle non semplici pratiche di esportazione. E’ un’azione di solidarietà rilevante, ma è anche uno stupendo biglietto da visita della capacità di produrre innovazione delle piccole imprese marchigiane che raggiunge un luogo dove nuovi scenari politici di distensione e fine dell’embargo possono aprire interessanti prospettive di lavoro e di export”.

Dalla CNA