Ancora disagi per la differenziata e ancora una volta a farne le spese sono i residenti di Vallemiano, uno dei quartieri più penalizzati dall’Amministrazione comunale quanto a degrado e incuria.



A seguito delle proteste esternate durante l’omelia del parroco di S. Paolo per l’abbandono di rifiuti ingombranti lasciati da estranei vicino ai cassonetti di fronte alla Chiesa, Anconambiente ha deciso di rimediare in maniera unilaterale e senza ascoltare il parere dei cittadini. Così che i cassonetti prima posizionati di fronte alla Chiesa, in spazio pubblico e appartato, sono stati spostati di fronte alle abitazioni ed è stato imposto ai residenti di tenersi dentro le proprie case i raccoglitori della carta, del vetro e dell’alluminio, obbligandoli poi a lasciarli fuori dalla porta il giorno della raccolta, soggetti alle intemperie, agli insetti e agli escrementi di animali.

Per ovviare ad un problema, quello dei rifiuti abbandonati di fronte alla Chiesa, si è dunque creato un disagio maggiore, determinando tra l’altro una disparità di trattamento tra la parrocchia, una sorta di area franca, protetta e tenuta pulita dal Comune e tutto il resto del quartiere attanagliato da un degrado e da un inquinamento senza uguali nella città. Tutto ciò ha fatto scaturire la protesta dei residenti di Largo Bovio che con una petizione indirizzata al sindaco e all’Azienda rifiuti hanno chiesto il ripristino della situazione pregressa. Su tale argomento indirizzerò all’Amministrazione un’interrogazione scritta.

Da Marco Gnocchini – Consigliere Comunale PdL