Nell’area di mare compresa tra il Passetto di Ancona e spiaggiola di Numana è stata trovata dai tecnici dell’Arpam una microalga tossica. I pericoli per l’uomo vanno dai danni alle vie respiratorie, alla febbre fino alla dissenteria.



Nella mattina di lunedì 24 agosto i tecnici dell’Arpam (Agenzia regionale per l’ambiente), effettuando analisi di routine, hanno constatato la presenza della microalga tossica Ostreopsis Ovata, quest’alga si sviluppa principalmente sotto costa nei primi metri d’acqua dalla riva ed è tipica dei climi tropicali, anche se non è raro vederla negli ultimi anni anche in Italia.

La fioritura dell’alga, può causare un’intossicazione i cui sintomi sono:irritazione delle mucose respiratorie e congiuntivali (con conseguente irritazione congiuntivale), raffreddore, difficoltà respiratorie (come tosse, respiro sibilante, broncospasmo con moderata dispnea), febbre e dissenteria.

Il pericolo non si trova tanto nell’ingestione dell’alga, ma nell’inalazione di microparticelle acquose in sospensione contenenti l’alga.

Di Alberto Bartozzi