Dalla Regione Marche il bilancio di 5 anni di attività
Calo della pressione fiscale, crescita del Pil pro-capite, capacità di tenuta dell’occupazione, qualità della sanità, conti in ordine. Sono alcuni dei primati delle Marche che Gian Mario Spacca, presidente della Giunta regionale, ha illustrato nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno. “Risultati lusinghieri che confermano – ha sottolineato – la concretezza del lavoro svolto dal governo regionale e il gradimento dei cittadini marchigiani, come rilevato da un recente sondaggio”.
Crescita del Pil pro-capite. Il Pil, Prodotto interno lordo pro-capite, è cresciuto, nel periodo 2004-2008, da 23.918 euro a 26.652 euro, con un incremento di 2.734 euro, pari al 10,26 per cento.
Vocazione imprenditoriale. Con 102 imprese ogni mille abitanti (fonte Censis, primo semestre 2009), le Marche si caratterizzano come la regione più imprenditoriale d’Italia. Il dato è superiore di 14,1 punti rispetto alla media nazionale di 88,2 imprese per ogni mille abitanti.
Aumento dell’occupazione. Nel periodo settembre 2008-settembre 2009, il peggiore per l’economia nazionale, le Marche hanno avuto, in base ai dati Istat, un incremento di 10mila unità del numero degli occupati, passati da 649mila a 659mila (più 1,5 per cento). “Un risultato conseguito solo da due regioni, che conferma – ha commentato Spacca – la sostanziale tenuta del sistema occupazionale della regione e l’efficacia delle strategie di “resistenza e di attacco” messe in atto dalla Giunta regionale”.
Qualità della sanità. In base a una ricerca del Cerm, la qualità del sistema sanitario della regione è seconda solo a quella dell’Umbria. Positivi anche i risultati conseguiti nel processo di messa in ordine e di riequilibrio dei conti del settore. Altri risultati positivi: l’aumento dell’incidenza delle risorse per garantire l’assistenza sul territorio e il miglioramento dei servizi ospedalieri.
Conti in ordine. Anche nell’”annus horribilis” che sta per concludersi, l’autorevole Agenzia Standard’s & Poor’s, grazie ai risultati finanziari e manageriali conseguiti nella sanità (in equilibrio dal 2007) e al moderato livello di indebitamento, ha confermato il Rating A+, che assicura prospettive stabili di sviluppo dell’economia marchigiana.
Giudizi positivi. Secondo i risultati del sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli S.p.a. nell’ultimo trimestre su un campione rappresentativo di 3mila marchigiani, il 62,8 per cento della popolazione marchigiana ha espresso un giudizio positivo sull’attività del governo regionale, contro il 31,6 per cento di pareri negativi.
Non sono mancati gli applausi per la proiezione dello spot “Marche. Le scoprirai all’Infinito”. L’anteprima dello spot regionale con l’attore Dustin Hoffman ha suscitato sorpresa e positivi commenti. Nelle diverse versioni anche per durata, il filmato (che sarà trasmesso nei cinema dal primo gennaio e dal 20 nelle principali televisioni nazionali) è stato presentato anche con il suo backstage per evidenziare il lungo e impegnativo lavoro di regia, costruzione e sceneggiatura fatto dalla troupe cinematografica che ha girato con l’attore tutta la regione.
Nell’ambito della conferenza stampa di fine anno, dopo il presidente Spacca, ha preso la parola l’assessore alle Infrastrutture, Lidio Rocchi sottolineando gli investimenti record fatti nelle Marche, pari a oltre 4,8 miliardi di euro nei diversi cantieri aperti. Fra tutti, quello della terza corsia autostradale, ormai arrivata all’altezza di Porto Sant’Elpidio. Mentre l’assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini, ha ricordato l’impegno della Regione nel ripristinare i servizi cancellati da Trenitalia, nonostante gli accordi, in particolare a favore dei collegamenti per i pendolari. Ha sollecitato una massiccia presenza alla manifestazione di martedì 29 dicembre, alla stazione ferroviaria di Ancona, al fianco di Province e Comuni, dei sindacati e delle rappresentanze dei pendolari. L’obiettivo è quello di sollecitare “l’intervento dello stesso Governo per finanziare il mantenimento dei collegamenti base e delle agevolazioni per i pendolari. Il trasporto ferroviario non è rappresentato solo dall’alta velocità”.
dalla Regione Marche
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