Ancona, polveri sottili: “ottimi risultati nel periodo di dicembre”
Riguardo ai dati sulla presenza delle polveri sottili nel territorio della provincia di Ancona relativi al mese di gennaio 2010 , dati forniti oggi dall’Arpam e che evidenziano alcuni sforamenti in concomitanza delle 4 stazioni di monitoraggio ubicate in via Bocconi, a Torrette, al Porto e alla Cittadella sud, l’Amministrazione comunale fa presente che sulla base dei raffronti effettuati si può affermare che in linea generale –tenuto conto che il periodo invernale è quello più problematico – la situazione è migliore rispetto allo stesso periodo del gennaio 2009 e che solo in conseguenza di alcuni fattori contingenti non si sono potuti contenere gli sforamenti citati.
“Difatti – spiega l’assessore all’Ambiente, Franco Brasili – la sperimentazione del lavaggio delle strade, decisa dalla giunta municipale e attuata nel periodo 28 novembre-28 gennaio ha dato ottimo risultati nel mese di dicembre, dimostrando la bontà di questo intervento. Nel mese di gennaio le basse temperature hanno portato ad un aumento dell’impiego degli impianti di riscaldamento e pioggia e maltempo hanno impedito il lavaggio delle strade, sospeso per ben 4 turni”. Da evidenziare che la presenza del ghiaccio impedisce alla sostanza usata per il lavaggio delle strade, un biofissante mescolato ad acqua (che ghiaccia a basse temperature), di bloccare a terra le polveri sottili e di raggiungere quindi l’obbiettivo fissato. “Nonostante tutti questi notevoli inconvenienti – spiega l’assessore – abbiamo registrato un numero contenuto di sforamenti, non certo superiore alle altre città della provincia, città che non hanno la presenza del porto nel loro territorio e che registrano fino a 21 sforamenti”.
Dopo questa fase sperimentale – come previsto – seguirà quella dell’analisi dei dati ottenuti, dopo di che si valuterà se e come riprendere i lavaggi delle strade.
“Questo tipo di intervento è legato all’emergenza – aggiunge il vicesindaco – ma nel frattempo l’Amministrazione sta portando avanti interventi strutturali. Certamente l’uso del mezzo privato è una scelta individuale ma va dato atto che da molto tempo l’Amministrazione comunale di Ancona sta incoraggiando l’uso del mezzo pubblico e dei parcheggi scambiatori a tariffe molto basse o a titolo gratuito come quello di Tavernelle. I cittadini sono consapevoli e ci aspettiamo che collaborino ad un progetto per una città sostenibile.“
A questo proposito sono stati deliberati e finanziati con fondi comunitari da qui al 2012 due importanti progetti- “Life plus- Act adapting to climate change in time ” per la sostenibilità in ambiente urbano e “Portnet” (rete integrata portuale) per una movimentazione più ecocompatibile nell’ambito portuale.
Si tratta di due iniziative attuate in pochi centri dalle quali ci si attendono risultati significativi.
Dal Comune di Ancona
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