Il dimezzamento delle squadre di reperibilità dei vigili, che ha contribuito alla figuraccia del Comune di fronte all’emergenza neve, è la goccia che fa traboccare il vaso. Da tempo insisto nel sostenere che l’amministrazione non ha intenzione di sborsare un centesimo per il rafforzamento del Corpo, continuando invece a spendere e spandere per iniziative futili.



Ora, con la protesta del Sulpm, che accusa l’assessore Borgognoni di aver effettuato il taglio sull’onda del risparmio, abbiamo la prova provata. E’ vergognoso che al Comune interessi solo che i vigili facciano le multe per battere cassa, senza preoccuparsi che invece facciano i vigili con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini. Ed è altrettanto vergognoso che il comandante della Polizia Municipale Fulgi non si batta, restando inerte di fronte alla disastrosa situazione. La forbice che si è abbattuta sulle squadre di reperibilità è solo una delle tante criticità.

Tra queste, la questione dei pattugliamenti notturni, che deve rientrare assolutamente tra le priorità dell’amministrazione. Sono certo che il problema non sia legato alla carenza di organico, ma, anche in questo caso, alla scarsa lungimiranza del Comune che non ha intenzione di investire sul Corpo. L’assessore Borgognoni e il comandante Fulgi devono assumersi le proprie responsabilità. Se non dimostreranno, entro un mese, di darsi da fare per trovare soluzioni, chiederò le loro dimissioni. Da parte mia, posso assicurare che, se sarò eletto consigliere regionale, mi batterò per il potenziamento di tutti i Corpi di Polizia Municipale, provvedendo alla  loro formazione e alla dotazione degli strumenti necessari per contrastare la delinquenza.

Da Giovanni Zinni – Consigliere Comunale PdL