Zinni (PdL): Passetto, grottaroli legittimati a occupare i manufatti. Ici e Tosap illegittime
“Ciascuno degli imputati si è insediato in virtù di un titolo e non attraverso un comportamento materiale”. E’ la motivazione cui il giudice Paola Moscaroli ha assolto nei mesi scorsi i 100 grottaroli delle associazioni Ginestra del Conero e Piscina perchè il fatto non sussiste.
La sentenza, seppur di primo grado, conferma come il Comune abbia erroneamente approfittato di una legittima iniziativa della Procura, che ha chiesto e ottenuto un processo, senza attendere il verdetto. Il magistrato parla di titolarità. Ed è probabile che faccia riferimento a licenze edilizie, atti notarili e altri documenti, depositati come prova dalle difese, che l’amministrazione aveva modo di conoscere controllando nei propri archivi e che forse ha ignorato in malafede. La sentenza fa anche riferimento al pagamento dell’Ici chiesto ai grottaroli per l’anno 2004.
Una pretesa irregolare e contraddittoria: come si fa a imporre l’imposta sugli immobili di proprietà a chi viene accusato di abusivismo? Ma c’è di più, oltre all’Ici, per lo stesso anno, Ancona Entrate ha notificato una sfilza di ingiunzioni di pagamento per la Tosap, tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Un’assurdità: delle due o l’una o l’altra. Anziché prendere decisioni azzardate, Ciotti e l’assessore Biekar avrebbero dovuto sedersi intorno a un tavolo con i grottaroli, prima di spedire le cartelle esattoriali. Il Comune, con arroganza, ha sconfinato dai suoi poteri e ora è forse il caso che accantoni nel bilancio preventivo 2010 una bella somma per liquidare ai grottaroli eventuali danni.
Da Giovanni Zinni – Consigliere Comunale PdL
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