Conclusa la festa nazionale tematica del PD a Jesi
La Festa di Jesi si è confermata un punto fermo nella vita del nostro partito provinciale e nella storia di Jesi in un momento particolarmente difficile per il Paese e alla vigilia del congresso e delle Primarie del 25 ottobre.
Migliaia di persone sono passate in questi dieci giorni al Parco del Ventaglio. E’ stata l’edizione dei record! Mai un partito politico, negli ultimi anni, era riuscito a mobilitare tanta gente nella nostra provincia. Abbiamo dimostrato che il Pd è fatto di gente vera, in carne ed ossa, pronta a mobilitarsi per promuovere un’idea di Paese diversa e migliore da quella rappresentata dal Governo di centro-destra.
Il lavoro del Pd non si fermerà a domenica 6 settembre, giorno di chiusura della Festa. Ma da questa giornata ripartiamo con slancio ed entusiasmo più forti, più determinati, nel mettere in campo, nei prossimi mesi, un lavoro intenso di radicamento del partito in tutto il territorio.
Un ringraziamente sincero va al Pd nazionale e alla sen. Colomba Mongiello che hanno scelto Jesi e con noi hanno animato in questi giorni di festa il confronto sull’agroalimentare e le idee per uscire dalla crisi. Confrontandoci tra noi, certo, ma anche con le associazioni di categoria ed i loro Presidenti nazionali, con lo stesso governo per la presenza del Sottosegretario Bonfiglio e con le associazioni dei consumatori. Insomma quell’idea che noi abbiamo della politica che si anima nel dialogo, nel confronto, nel dibattito con la società. Questo in sintesi l’esito dei circa trenta dibattiti politici e culturali nel corso dei quali si sono alternati oltre 100 relatori.
E’ stata certamente un’occasione preziosa per impostare il dibattito congressuale e dare il nostro contributo. Una discussione che deve partire dai problemi reali del Paese e che non dovrà essere un momento di divisione, ma di sforzo solidale per il bene del partito e del Paese. E per questo lanciamo un appello: discutiamo, confrontiamoci, anche aspramente, ma sempre nella prospettiva di unire, mai di dividere.
Vogliamo ringraziare coloro che hanno reso possibile il tutto: le decine di volontari che, con passione e generosità, hanno dedicato tempo e lavoro all’allestimento e all’organizzazione della Festa. Uomini e donne che animano ogni giorno l’idea di una politica diversa, fatta di passione, disinteresse personale, amore per l’Italia. A tutti loro va il nostro saluto sincero.
Da Emanuele Lodolini e Nicola Vannoni
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