Lodolini: l’ambiente sarà al centro della politica del PD
L’ambiente deve essere la ”questione centrale” della politica del PD, sia alle regionali sia per la definizione della ”alternativa” da proporre agli italiani.
E’ quanto ha affermato stamani il segretario provinciale del Pd Emanuele Lodolini. Presentando il nuovo manifesto (in allegato) del PD di Ancona “Per il nostro Futuro scegliamo energie pulite, sicure e rinnovabili” che ritrae l’immagine di una ragazza in t-shirt con su scritto “No al Nucleare, Si alle Energie Pulite”
“In tempi di crisi l’ambiente può essere un forte veicolo di lavoro” come testimoniano almeno un milione e mezzo di persone in Europa e come ritroviamo nel programma del Presidente Spacca ove si afferma che una parte essenziale della nuova economia e occupazione marchigiana del sapere (grigia) e dell’ambiente (verde) avrà origine proprio dalle azioni di tutela e valorizzazione del territorio e del paesaggio”. ”La destra su questo aspetto è ancora attaccata ad un vecchio schema e a noi -ha spiegato Lodolini ricorrendo ad una immagine calcistica- tocca mettere la palla in avanti e andare in contropiede: fare della sostenibilità la chiave della ripresa e dello sviluppo”. Tre sono i ”nodi” che Lodolini ha indicato per la definizione di una politica ambientale e una green economy:
1) la mobilità sostenibile;
2) l’acqua che per noi è più che pubblica a differenza della Lega che ha appoggiato a Roma, con il voto di fiducia, una norma che porterà alla privatizzazione dell’acqua a scapito dei cittadini e degli enti pubblici;
3) il nucleare dove occorre smascherare le tante falsità che vengono dette in proposito dal governo. Rispetto al tema bene ha fatto il Presidente Spacca, a differenza del candidato della destra, ha già detto un no netto, presentando come Ente ricorso alla Corte Costituzionale.
“Per quanto riguarda il territorio provinciale, ha ricordato infine Lodolini, come il PD e i Giovani Democratici di Loreto prima di altri abbiano detto no alla realizzazione di un rigassificatore al largo delle coste di Porto Recanati. Come il PD di Ancona insieme a quello di Pesaro Urbino abbia detto no al progetto di Centrale Edison a Corinaldo. Su tutti questi problemi il PD c’è e farà la sua parte. Sull’ambiente dobbiamo essere riconoscibili dai cittadini che devono capire che è possibile un’alternativa a quello che il governo propone”.
Dal Partito Democratico
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!