Nella notte a cavallo tra il 28 e 29 Dicembre gli Agenti delle Volanti della Questura di Ancona hanno proceduto all’arresto di un 21enne di origini slave, residente ad Ancona resosi responsabile di sequestro di persona, atti persecutori, lesioni aggravate, evasione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Erano le 00.30 circa quando la centrale operativa 113 della Questura ha ricevuto una segnalazione da parte dei genitori di una ragazza anconetana che, rincasando, avevano notato chiari segni di colluttazione e tracce di sangue all’interno della loro abitazione sita nel quartiere Q1 di Ancona e l’assenza della loro figlia.

Prontamente gli Agenti, diretti dal V.Q.A. Cinzia Nicolini, si sono messi sulle tracce della ragazza e fatti i primi accertamenti sulle persone coinvolte nella vicenda, si sono portati nella zona del centro storico di Ancona dove hanno rintracciavano la ragazza la quale, visibilmente scossa e piangente, mostrava sul viso i segni delle percosse subite dall’ex fidanzato.

Quest’ultimo, che era agli arresti domiciliari per atti persecutori commessi proprio in danno della ragazza, si era fatto accompagnare da un taxi presso l’abitazione di lei dove, una volta entrato con la minaccia di sfondare la porta, ha trovato un altro giovane che ha provato ad interveniva a difesa della giovane.

Anche quest’ultimo ragazzo è stato percosso dal 21enne il quale, impossessatosi di un coltello da cucina trovato in casa, lo ha colpito ai glutei causandogli ferite di lieve entità.

Poi, dopo averla percossa e sotto la minaccia del coltello, il 21enne l’ha costretta a seguirlo presso la propria abitazione dove ha tentato di convincerla a legarsi di nuovo sentimentalmente a lui.

L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha posto fine alla vicenda che si è conclusa con l’arresto del 21enne per i gravissimi reati commessi di cui dovrà rispondere all’A.G. in stato di detenzione carceraria.