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Volley, l´EdilCeccacci Moie batte la Sirio Perugia

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Edilceccacci Moie Volley28° Giornata – SIRIO PERUGIA / L´EDILIZIA CECCACCI MOIE 2 – 3
Parziali: 18-25 / 21-25 / 25-18 / 25-21 / 9-15
L´EDILIZIA CECCACCI MOIE: Argentati 27, Fabbretti 7, Zamuner 10, Pieri 8, Cesaroni 15, Amadio 2, Spinsanti 6, Campanile 3, Ceppi 1, Ribichini, lib. Mercanti. All. Mazzarini
SIRIO PERUGIA: Okeckwuku 4, Arinze 16, F. Medda, Milivojevic 7, Gullà 19, Fastellini 24, Radi 1, Bertinelli, Chabez 3, Fanelli 7, Tassini, lib. A. Medda, 2° lib. Renga. All. Giangrossi
Arbitri: Zarrelli di Viterbo e Verrascina di Roma


 
Nella giornata senza ritorno, in cui tutto viene deciso in chiave retrocessione e che vede Pesaro e Perugia andare a fare compagnia a Solarolo, Corciano e Castelfidardo in serie C, Moie ottiene la sua quarta vittoria consecutiva e la soddisfazione della conquista matematica del quarto posto. Un bel traguardo per il team del presidente Mazzarini che premia l´ottimo lavoro svolto dai tecnici, dalle atlete e dai dirigenti.

Una partita interessante e combattuta quella giocata nella serata di sabato 24 aprile tra Sirio Perugia ed EdilCeccacci Moie, con le umbre mai dome a cercare i punti indispensabili a raggiungere il quintultimo posto foriero di ripescaggio.

I due allenatori, per motivi completamente diversi, utilizzano tutta la rosa a loro disposizione in un continuo anemoscopio di protagoniste e di posizioni da far girare la testa anche agli addetti ai lavori: Giangrossi, nel tentativo di arginare lo strapotere iniziale delle ospiti e Mazzarini per dare il giusto spazio e la meritata vetrina a tutte le sue atlete.

Mazzarini sceglie Ceppi in regia con Zamuner opposta, Spinsanti e capitan Cesaroni in banda e la coppia Pieri-Argentati al centro, Mercanti, come al solito, il libero. Spinge forte Moie all´inizio della partita, mettendo in netta difficoltà le locali e costringendo Giangrossi a fermare l´emorragia sull´1-7. Serve a ben poco, perché le biancorosse continuano a perforare la retroguardia della Sirio senza problemi apparenti, da tutte le posizioni e con tutte le effettive.
Si arriva così ben presto sull´8-15, con Moie nettamente padrona del campo e protagonista assoluta della gara. Le locali non sembrano in grado di impensierire in nessun modo la efficace squadra di Mr. Mazzarini che arriva facilmente all´epilogo del set, 15-24. Il tempo per le perugine di recuperare tre punti, prima che Paola Cesaroni chiuda le ostilità con un diagonale vincente, 18-25.

La partenza del secondo parziale è la fotocopia del primo e vede assoluta protagonista Arianna Argentati, capace di 6 punti consecutivi. Con fast, muri e pallonetti mette in netta difficoltà l´intera retroguardia umbra e porta la squadra di Moie subito in vantaggio per 7 a 2. Nella parte centrale del set le locali riescono a recuperare qualche punto portandosi anche a -3 dalle rivali (10-13), ma poi riemerge la netta superiorità delle edili che raggiungono il secondo tempo tecnico in vantaggio per 11-16.
Nel finale la Sirio trova nella Fastellini e nella Gullà quelle giocatrici capaci di scoprire i varchi necessari a bucare il muro e la difesa di Moie. La partita si fa più equilibrata e le squadre procedono di pari passo, con le marchigiane che riescono, in ogni modo, a mantenere il vantaggio accumulato e a chiudere con una fast di Argentati (10 punti) che non ammette repliche, 21-25.

Nel terzo parziale Campanile e Fabbretti sostituiscono rispettivamente Zamuner e Cesaroni nelle file dell´EdilCeccacci. La partita si fa molto più equilibrata, perché Moie cala di mordente e concede spazio alle avversarie, mentre Perugia, incitata a gran voce dal suo allenatore, acquista fiducia nei propri mezzi e nelle proprie capacità moltiplicando energie e combattività. Il time-out tecnico iniziale vede per la prima volta la squadra umbra in vantaggio per 8 a 4, con i martelli di Moie che non riescono più a superare il muro avversario con la facilità di prima e con il reparto ricettivo che comincia un pochino a soffrire. Sul puntaggio di 10 a 5 Mr. Mazzarini è costretto a chiamare il suo primo time-out discrezionale della partita. Adesso, però, le giocatrici di Giangrossi hanno compattato i reparti e anche la difesa è cresciuta in modo esponenziale, mentre Fastellini riesce ad accumulare i punti necessari a portare le proprie compagne sul 16-10.
Ormai questo set è segnato e prende deciso la strada Sirio, perché Moie non riesce più ad essere incisiva in attacco e commette, anche, qualche errore di troppo, 25-18 il finale.

A questo punto la partita si fa calda, molto più equilibrata, con la ritrovata fiducia delle ragazze della Sirio che riescono spesso a sovrastare lo strapotere iniziale delle ospiti, 8-6 al primo tempo obbligatorio e 16-13 al secondo. Mazzarini utilizza anche la Amadio in regia , ma come si sa, la pallavolo è così, perduto il trend positivo, poi, è molto difficile ritrovarlo. Le umbre lottano con accanimento e tenacia su ogni pallone credendo nell´insperata rimonta, mentre Moie incerta e fallosa mostra di aver perduto gli equilibri iniziali e di fare abbastanza fatica a ritrovarli. Si arriva così al 23-20 per le umbre quando, un muro fortunoso di Arinze percorre tutto il nastro e cade beffardamente nel campo marchigiano, regalando alle padrone di casa la palla del pareggio. Cosa che puntualmente avviene su un attacco mani-fuori di Milivojevic, 25-21.

Il tie-break si preannuncia acceso e combattuto e così è, almeno fino al cambio di campo, con le due squadre che combattono pallone su pallone, alternandosi in testa con buone difese e potenti attacchi.
L´inversione di campo avviene con l´EdilCeccacci in vantaggio per 8 a 7, ma il successivo errore dai 9 metri di Amadio regala alle umbre il pareggio. Fabbretti e Zamuner con due potenti attacchi riportano avanti le biancorosse, ma un muro avversario riaccorcia le distanze. Sul punteggio di 9 a 10 le ragazze della squadra di Moie dimostrano tutta la loro freddezza e la loro esperienza nei momenti decisivi, quando la palla scotta ed ogni scelta, ogni gesto, ogni movimento hanno una valenza ed un peso determinante. Non è assolutamente un caso che in questo campionato abbiano vinto sei tie-break su sei. Ebbene, con cinque attacchi consecutivi, quattro di Cesaroni e uno di Argentati, rompono gli indugi, disorientano le avversarie e nonostante Mr. Giangrossi tenti in tutti i modi di arginare la marea biancorossa, chiudono definitivamente il discorso Sirio Perugia lasciando le avversarie al palo, 9-15 il finale.

Una partita dai tre volti, con Moie padrona assoluta del campo e delle avversarie nei primi due set, con il ritorno delle padrone di casa che riescono a pareggiare, ma con il finale che vede prevalere, giustamente, la squadra più forte.

Mr. Mazzarini sintetizza così: Sono molto soddisfatto del rendimento di tutte le mie ragazze, nonostante il calo di concentrazione dopo il vantaggio iniziale che ha permesso alla Sirio di pareggiare i conti, dovuto, al cambio continuo dei punti di riferimento. Ci sta in una partita di fine campionato, ripeto, sono contento delle risposte che ho avuto dalla squadra nel suo complesso, nel suo insieme, segno di compattezza, di unità di intenti, di coesione. Stasera sono andate a punto nove giocatrici su dieci, un bel punto di partenza per il futuro.”

di Luciano Mancini

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Martedì 27 aprile, 2010 
alle ore 11:19
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