Era solito spacciare droga nel giardino pubblico davanti le scuole di via Ragusa ad Ancona, spesso approfittando della confusione generata dai ragazzi all’uscita dall’istituto. Ma non sapeva di essere tenuto d’occhio dagli agenti dell’antidroga che lo hanno tratto in arresto nella tarda mattinata di martedì 3 febbraio.

Ha 27 anni lo spacciatore tunisino – H.B. le sue iniziali – fermato dalla squadra mobile di Ancona per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente. Il giovane, che dal 2011 si trova in Italia dopo aver richiesto asilo politico in seguito ad uno sbarco clandestino in Sicilia, si sedeva in una panchina del parco e aspettava che il “consumatore” gli si sedesse accanto. Era qui che avveniva con fare circospetto lo scambio droga/denaro.

Gli agenti sono intervenuti quando un giovane anconetano ha sborsato 150 euro al tunisino (denaro successivamente sequestrato insieme allo stupefacente) in cambio di alcuni grammi di eroina purissima. Per quest’ultimo è scattata la segnalazione alla Prefettura per assunzione di sostanze stupefacenti ad uso personale.

Successivamente, è stata effettuata anche la perquisizione – anche senza la collaborazione dell’arrestato – nel luogo dove il tunisino aveva stabilito la sua dimora, una struttura in completo abbandono. Sul posto, tra gli effetti personali del tunisino, è stata rinvenuta altra eroina che andava ulteriormente a rafforzare il già nutrito quadro probatorio a suo carico.
In stato di arresto, dopo aver trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura, H.B. si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente per il giudizio direttissimo.