L’Assessore all’ambiente Maioletesi: “Jesi non subirà l’effetto antenna selvaggia”
“Il consigliere Rossetti continua a riportare notizie non vere sulla questione delle antenne con l’unico effetto di generare confusione e preoccupazione tra i cittadini. E questo non è politicamente corretto.
La cosiddetta legge Gasparri, e Rossetti lo sa bene, equipara le antenne della telefonia mobile ad opere di pubblica utilità, limitando enormemente i poteri dell’ente locale. Malgrado questo l’Amministrazione comunale è riuscita a governare il fenomeno, con un confronto lungo e serrato insieme ai gestori della telefonia mobile, che ha permesso di limitare a 5 le autorizzazioni per nuovi impianti su ben 18 richieste. Non solo: non vi saranno ulteriori siti rispetto a quelli già previsti, anzi dal piano di rete escono le localizzazioni precedentemente individuate allo stadio Carotti e in via Agraria. Altro che Jesi territorio di conquista! Jesi, viceversa, non subirà l’effetto antenna selvaggia registrato in molte altre città.
Quanto all’impianto del Palatriccoli, quotidianamente monitorato come gli altri, Rossetti distorce la realtà. Le simulazioni dell’Arpam, nella peggiore delle ipotesi di progetto, danno un valore di circa 3.9 volt metro sopra il tetto dell’impianto sportivo (rispetto ai 6 stabiliti dalla legge), mentre l’edificio residenziale più esposto alle antenne qui allocate registra un valore addirittura inferiore della metà a quello che la legge definisce “obiettivo di qualità”. Va chiarito, a scanso di equivoci, che la copertura del Palatriccoli scherma quasi totalmente le onde elettromagnetiche e dunque all’interno dell’impianto i valori sono infinitesimali.
La delibera di approvazione del piano chiarisce quali siano i margini di manovra del Comune rispetto alla legislazione italiana vigente e spiega in maniera puntuale che la stessa normativa rende purtroppo di fatto non accoglibili i pareri espressi dalle circoscrizioni.
Non va dimenticato che la mancata approvazione del regolamento avrebbe automaticamente consentito a qualunque gestore l’installazione di un numero illimitato di antenne in qualunque sito cittadino pubblico o privato, al di fuori di qualsivoglia controllo.”
da Gilberto Maiolatesi
Assessore all’ambiente Comune di Jesi
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