Italia Nostra contro il cemento a Loreto, continua l’opposizione al progetto
Ricorso al Capo dello Stato per fermare il consumo di territorio

La volontà dell’ex giunta comunale di Loreto di cementificare la collina del Pizzardeto, nonostante l’esito contrario della Conferenza dei servizi convocata dal Comune questa estate, è diventata oggetto di un ricorso dell’associazione Italia Nostra Onlus al Capo dello Stato.
Il ricorso, che sarà esaminato dal Consiglio di Stato, fa riferimento all’applicazione di numerose norme legislative, ad iniziare dalla Direttiva delle CEE n.41/2001.
Nell’area è prevista la costruzione di nove lotti edificabili, per oltre 30.000 metri cubi, su un terreno – secondo i ricorrenti – dove è presente un bosco e con una pendenza superiore per larga parte al 30%, valore in contrasto con il Piano Paesistico Ambientale e che rischia di rendere inedificabile l’area.
Inoltre verrebbe “circondata” la fornace di laterizi Hoffman, di interesse architettonico ed esempio pregevole di archeologia industriale.
“Purtroppo – scrivono in una nota stampa i rappresentanti dell’associazione Italia Nostra – continua la ‘cattiva’ politica di permettere il consumo di territorio per l’interesse economico di pochi a discapito dell’interesse di tutti, contro l’art. 41 della Costituzione“.
Nella foto: in grigio le nuove costruzioni, come da carte del progetto
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