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Jesi, il Centro Studi Calamandrei presenta “Percorsi di guerra”

Il M° Igor RomaIl 10 giugno 1940, Benito Mussolini dal balcone di Palazzo Venezia a Roma annunciava agli italiani l’entrata dell’Italia in guerra al fianco della Germania, contro Francia e Inghilterra. Con lo storico discorso, anche per l’Italia iniziava la seconda guerra mondiale.
 


70 anni dopo, il 10 giugno 2010, il Centro Studi Calamandrei ricorda il tragico evento con una giornata densa di incontri che prendono il titolo di “Percorsi di Guerra”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Jesi e dalla Provincia di Ancona, con il sostegno di CNH Italia, Banca Marche, e con la collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini.

Il primo appuntamento sarà alle ore 10,30 alla Sala Maggiore del Palazzo della Signoria per il conferimento del PREMIO CALAMANDREI 2010, a Franzo Grande Stevens e a Giorgio Ruffolo. L’ambito riconoscimento, andato lo scorso anno all’ex presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e al giurista Gustavo Zagrebelsky, viene assegnato quest’anno a due figure di spicco nel mondo del diritto e dell’economia.

Il giurista Franzo Grande Stevens, legale storico del gruppo Fiat, ha collaborato nel suo celebre studio torinese con Piero Calamandrei; è inoltre nipote del colonnello Stevens (detto il “colonnello buonasera”), alias la voce della celeberrima Radio Londra che nel periodo della seconda guerra mondiale comunicava a un ampio pubblico una serie di messaggi in codice destinati alle forze della Resistenza. Giorgio Ruffolo, economista, è stato Ministro dell’ambiente dal 1987 al 1992; fu al fianco di Enrico Mattei, all’ENI dal 1956 fino alla morte di quest’ultimo nel 1962. Più volte deputato, senatore e parlamentare europeo, in qualità di esperto economico ha collaborato con numerose istituzioni italiane ed europee, ed è stato tra i fondatori della rivista MicroMega.

Segue la consegna del Premio Calamandrei la presentazione del nuovo Quaderno del Centro Calamandrei “Il mite giacobino giornalista”, con un ritratto di Alessandro Galante Garrone a cura di Alberto Sinigaglia, giornalista della Stampa. Per questa occasione la figura di Garrone, uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana, verrà ricordata dal magistrato Paolo Borgna, nonché dallo stesso autore del volume.

“Percorsi di guerra” prosegue alle ore 17 presso l’Aula magna dell’Università, in via Angeloni, con l’inaugurazione della mostra “Gli esuli a Londra, da Mazzini al sarto in fondo al mare”, con una interessante ricostruzione di storie di italiani esiliati a Londra dal Risorgimento fino agli anni della seconda guerra mondiale: storie di repubblicani, anarchici, antifascisti, storie di esuli famosi ma anche dimenticati come il sarto forlivese Decio Anzani, segretario della Lega Italiana per i Diritti dell’uomo e apprezzato negli ambienti laburisti, perito nella tragedia dell’Arandora Star, affondata nell’Atlantico da un sottomarino tedesco ad ovest delle coste irlandesi il 2 luglio 1940 col suo carico di deportati italiani, tedeschi e austriaci verso i campi di prigionia del Canada.

L’inaugurazione della mostra sarà seguita dalla proiezione del filmato su “Calamandrei fotografo della Grande Guerra”, a cura di Silvia Bertolotti, dalla conferenza di Paolo Borgna su “Piero Calamandrei, la fede nel diritto”, ed infine dalla presentazione di un nuovo quaderno del Centro Calamandrei, frutto della tesi di laurea di Brando Mazzolai.

Chiude “Percorsi di guerra” il Concerto per pianoforte del M° Igor Roma, alle ore 21,15 alla Sala Maggiore di Palazzo della Signoria. Verranno eseguiti brani di Beethoven (la Sonata op. 27 Al chiaro di luna), Peterson (Requiem), Ravel (Jeux d’eau), Rachmaninov (Vocalise op. 34 n. 14 e quattro Preludi) e di Chopin (Studio op. 10 n. 12, Notturno op. 72 n. 1, Notturno in Do diesis minore op. post., Scherzo op. 20 n. 1).

dalla Fondazione Pergolesi Spontini

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Mercoledì 19 maggio, 2010 
alle ore 16:05
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