In tanti dalla Vallesina alla marcia per la pace Perugia-Assisi
Ha portatoentusiasmo e allegriala delegazione partita dalla Vallesina e formata da tanti giovani alla tradizionale marcia per la pace Perugia-Assisi di domenica scorsa (16 maggio). Tra i 100.000, uniti nello slogan “Facciamo Pace. Diciamo basta alla violenza e alla paura”, c’era anche un folto gruppo partito con un pullman messo a disposizione dal Comune.
La pro loco di Maiolati Spontini, in collaborazione con quella di Castelplanio, ha curato l’organizzazione della trasferta, che ha condotto la delegazione di bambini e adulti di Maiolati, Castelplanio e Cupramontana a percorrere i tradizionali 24 chilometri che separano Perugia da Assisi.
Erano presenti, fra gli altri, il sindaco Giancarlo Carbini, l’assessore alle Politiche giovanili Fabiana Piergigli, la consigliera Stefania Lucidi, l’assessore ai Servizi sociali del comune di Castelplanio Barbara Romualdi e quattro giovanissimi del consiglio comunale dei ragazzi di Maiolati Spontini.
“La pace, la giustizia e i diritti umani – osserva l’assessore Piergigli – sono obiettivi concreti iscritti nelle carte fondamentali dell’umanità, ma per essere concretizzati hanno bisogno di un lavoro continuo e costante che va realizzato nei luoghi in cui viviamo, nelle nostre case, nelle nostre scuole, nei luoghi di lavoro, nelle associazioni, nei nostri Comuni. La marcia per la pace ha rappresentato una metafora perfetta per descrivere il lungo e faticoso cammino verso la pace, che passa attraverso il costante sforzo quotidiano per conquistare una cultura migliore, capace di sostituire la cultura della violenza e della guerra con quella della pace, dei diritti umani e della nonviolenza, l’esclusione con l’accoglienza, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il riconoscimento dell’altro, l’egoismo con la solidarietà, l’illegalità con la legalità, la separazione con la condivisione, l’arricchimento con la giustizia sociale, la competizione selvaggia con la cooperazione”.
Grande contenitore di istanze, slogan, e messaggi, la marcia si è aperta quest’anno in un clima di grande preoccupazione: la crisi della cultura, dell’economia e delle istituzioni. La pioggia aveva minacciato il corteo, ma i partecipanti hanno proseguito ugualmente portando a termine il lungo percorso. La marcia ha segnato anche l’inizio della collaborazione tra le due pro loco di Maiolati Spontini e Castelplanio, entrambe di nuova istituzione e dirette da un presidente donna.
dal Comune di Maiolati Spontini
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