Ad Ancona la Chirurgia del futuro, In Field Scientific Lab
È il primo progetto italiano di formazione “a domicilio”
Nella giornata di oggi, venerdì 21 maggio, nell’area esterna dell’Ospedale Regionale Torrette, un laboratorio scientifico installato a bordo di un truck – munito di tecnologie mediche d’avanguardia e di un’aula didattica - ha sostato dalle ore 9 alle 17, per offrire ai professionisti della sanità, chirurghi ed infermieri, l’opportunità di analizzare e sperimentare le tecniche chirurgiche di ultima generazione direttamente “a domicilio”, nella sede del proprio luogo di lavoro.
L’obiettivo di In Field Scientific Lab – questo il nome dell’iniziativa itinerante – è quello di facilitare la condivisione, tra medici e infermieri, delle tematiche della sicurezza, della qualità e dell’innovazione nell’ambito delle tecniche chirurgiche, affinché questi professionisti possano disporre di ulteriori strumenti per individuare il percorso di cura più appropriato per i propri pazienti.
Il progetto vuole rispondere ad un’importante esigenza del Servizio Sanitario Nazionale: erogare un aggiornamento professionale qualificato, riducendo i costi legati agli spostamenti e alle assenze del personale dal reparto ospedaliero.
La giornata a bordo del truck
Gli “allievi”, attraverso supporti audiovisivi, video 3D in touchscreen e moduli interattivi, sono entrati in contatto con le più moderne strumentazioni tecnologiche. Chirurghi e infermieri, una volta saliti a bordo, si sono messi alla prova con bisturi di nuova generazione e dispositivi in grado di garantire un contatto più “dolce” con il tessuto del paziente grazie a una fonte di calore che permette una veloce coagulazione della ferita.
I dispositivi presentati possono ridurre il trauma e i tempi di riabilitazione, grazie al loro approccio mininvasivo. Le più recenti tecnologie consentono anche di ridurre il rischio di infezioni.
La chirurgia dell’Ospedale Regionale
L’Azienda Ospedaliera Salesi – Lancisi – Umberto I – con l’accorpamento di questi tre ospedali nel complesso di Torrette – è un nosocomio di riferimento regionale. L’offerta terapeutica si allarga quindi a tutto il territorio marchigiano, con una forte propensione all’innovazione tecnologica.
Il professor Mario Guerrieri, docente di Metodologia chiurgica all’Università Politecnica delle Marche, dirige l’Unità Operativa di Chirurgia Mininvasiva.
“In questa Unità – dice il professor Guerrieri – effettuiamo 800 interventi all’anno in laparoscopia, una tecnica chirurgica che riduce al minimo l’invasività dell’intervento. Per garantire al paziente questo tipo di chirugia “dolce”, siamo all’avanguardia nell’utilizzo di tecnologie di alto livello, come, ad esempio, le telecamere ad alta definizione. Organizziamo anche dei corsi di formazione sulla laparoscopia”.
Anche la Chirurgia Senologica, diretta dal dottor Carlo Mariotti, fa registrare un alto volume di interventi. “Il reparto effettua circa 1000 interventi mammari ogni anno – precisa il dottor Mariotti – di cui 700 per patologia neoplastica, da interventi routinari ad interventi avanzati di chirurgia plastico-ricostruttiva. Si tratta di cifre importanti, che collocano l’Ospedale Regionale di Torrette in primissimo piano nel panorama senologico nazionale. Un risultato importante, che è frutto della stretta collaborazione di specialisti diversi (radiologi, oncologi, medici nucleari, patologi ed altri) e della grande attenzione che la Azienda Ospedaliera ha sempre riservato a noi ed alle innovazioni tecnologiche, che permettono di elevare sensibilmente sicurezza e risultati”.
In Field Scientific Lab
Dopo la tappa odierna di Ancona, il truck di In Field Scientific Lab si recherà in circa 20 ospedali italiani. Tra questi, il Niguarda di Milano, il San Giovanni, il San Camillo e il Sant’Andrea di Roma, e il Cisanello di Pisa.
Promotrice dell’iniziativa è Johnson & Johnson Medical, azienda leader nella distribuzione e commercializzazione dei dispositivi medici. “Johnson & Johnson Medical mette a disposizione la propria esperienza nel campo dell’evoluzione tecnico-scientifica dei dispositivi medici. – commenta Rodrigo Bianchi, Presidente di Johnson & Johnson Medical – Offrire un’opportunità di formazione concepita sulle reali esigenze dei professionisti di sala operatoria, sia in termini di contenuti, sia di modalità di fruizione, è il nostro contributo nella direzione di una Sanità sempre più sostenibile e vicina al paziente”.
“L’iniziativa In Field Scientific Lab – aggiunge Giorgio Milesi, Amministratore Delegato di Johnson & Johnson Medical Spa – è un’occasione unica per incontrare, direttamente sul luogo di lavoro e “al lavoro”, chi ogni giorno è impegnato nella salvaguardia della nostra salute. Questo giro delle sale operatorie d’Italia ci darà le giuste indicazioni per rafforzare la nostra missione di azienda che offre soluzioni ad alto contenuto tecnologico e culturale”.
da Johnson & Johnson Medical
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!