Sassoferrato, rientrano in Patria le spoglie di Ivano Vecchi
La città di Sassoferrato riabbraccia un suo giovane e sfortunato figlio, uno dei tanti Caduti durante l’ultimo conflitto bellico. Rientrano in Patria, domenica 30 maggio, i resti mortali di Ivano Vecchi, nato a Sassoferrato nel 1925, deceduto nella stazione ferroviaria di Weilheim in Germania il 1° novembre del 1944.
Catturato dai nazisti a Gaville di Sassoferrato il 16 maggio 1944 e deportato in un campo di concentramento, il giovane sassoferratese morì all’interno di un vagone ferroviario, probabilmente durante un trasferimento da un campo di prigionia ad un altro.
Provenienti dal Cimitero militare italiano d’onore di Monaco di Baviera, le spoglie di Vecchi verranno tumulate domenica mattina nel cimitero di Gaville. La cerimonia funebre avrà inizio alle ore 10,15 nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale del paese. Oltre ai fratelli Danilo ed Enzo e agli altri familiari del Caduto, presenzieranno alla cerimonia autorità militari (tra cui una rappresentanza del Comando Militare – Esercito Marche di Ancona) civili e religiose, rappresentanti delle associazioni degli ex combattenti, delle famiglie dei caduti e dispersi in guerra e dei mutilati e invalidi di guerra.
Il Comune di Sassoferrato parteciperà al cerimoniale con una rappresentanza guidata dal sindaco Ugo Pesciarelli e con il proprio Gonfalone.
dal Comune di Sassoferrato
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