“Mamme a Scuola”, oggi cerimonia conclusiva del progetto
Oggi, venerdì 30 maggio terminerà il primo corso sperimentale del progetto “Mamme a scuola”, finanziato e sostenuto dall’ Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ancona e che si è svolto presso la scuola primaria Domenico Savio (Istituto Comprensivo Grazie- Tavernelle).
L’ iniziativa è stata esclusivamente rivolta alle donne immigrate, che hanno seguito un percorso di formazione linguistica di 40 ore, organizzato dalle docenti del Centro Territoriale Educazione Adulti con sede presso l’ ITIS VOLTERRA a Torrette
All’inizio hanno aderito circa 30 donne straniere, i cui bambini frequentano le scuole dell’obbligo di Ancona. Poi, lo “zoccolo duro” delle donne più costanti si è fermato a circa 20 immigrate, motivate e interessate a continuare questo importante percorso di “cittadinanza attiva”.
Per agevolare la partecipazione è stato istituito un servizio di accoglienza per i bambini al seguito delle mamme e varie operatrici scolastiche oltre ad alcune insegnanti della scuola dell’infanzia hanno accettato volentieri la proposta di accudire i bambini più piccoli mentre le madri imparavano la lingua, e la tempo stesso i loro diritti e doveri nel nostro corpo sociale
Il progetto ha promosso il ruolo attivo della famiglia immigrata nella società e, in particolare, ha valorizzato la figura femminile, nella sua funzione di educazione e di formazione dei figli, per favorire l’instaurarsi di relazioni reciproche autentiche con il bambino, la famiglia e la comunità di cui fa parte. L’apprendimento della lingua è stata un’ occasione di integrazione, di una migliore comunicazione tra le scuole e le famiglie immigrate e tra le stesse donne di diverse etnie che convivono nel nostro territorio. Promuovere il ruolo della madre immigrata è importante per poter dare ai figli un’educazione adeguata anche all’interno di una cultura diversa dalla propria.
“Il presupposto essenziale di tale attività – sottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione, Stefania Ragnetti – è che l’integrazione linguistica e sociale del bambino immigrato passi per la madre che veicola l’apprendimento del linguaggio nei figli. Se la donna immigrata resta esclusa dal contesto scolastico e sociale, viene anche limitata la piena partecipazione dei figli alla vita della città. Grazie a questo eccellente progetto un buon numero di donne immigrate ha potuto, per la prima volta, conoscere la vita sociale della nostra città, essere cittadine e protagoniste a pieno titolo. E questo produce solo effetti positivi nel percorso di integrazione”
Questo il programma previsto per la giornata di venerdì 30 maggio :
ore 9.00 le donne immigrate, accompagnate dalle docenti Anna Lenci e Rossana Mazzuferi visiteranno il consultorio familiare in via Redipuglia
ore 10,00 circa, visita al Centro Servizi Immigrati, Viale della Vittoria 39
ore 10,45 circa visita al Palazzo municipale, dove saranno accolte dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Stefania Ragnetti
Dal Comune di Ancona – Comunicato stampa
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!