“La querelle relativa al progetto della nuova piazza d’Armi non deve essere ricondotta ad una diatriba riferibile alla politica e nemmeno ad una semplice questione di “copia incolla” di una soluzione tecnica già nota all’Amministrazione comunale.
 


Gli architetti Stoppa e Giampieri sono due professionisti qualificati e conosciuti che non hanno tessere di nessun partito. Così pure non si può parlare di plagio ma di una concezione degli spazi e delle volumetrie che lo studio Stoppa – Giampieri per primo, formalmente  e alla luce del sole ha presentato alla città, ai commercianti e al sindaco e che ora ritroviamo in gran parte riproposte nell’ipotesi degli uffici. Con una differenza, a ben vedere: che il progetto dei due professionisti ha un impatto ambientale decisamente minore, soprattutto in termini di parcheggi.

Ci sembra perciò inutile ostinarsi a negare l’evidente somiglianza tra i due elaborati che rappresentano entrambi un opportuno dietrofront rispetto alla prima soluzione progettuale realizzata dal Comune di Ancona.

Bene farebbe allora il sindaco a coinvolgere gli architetti Stoppa e Giampieri nella realizzazione della nuova piazza. Non per ragioni politiche, ma per una questione di giusto riconoscimento al lavoro svolto oltre che per un mero principio di trasparenza dell’azione amministrativa.“

da Marco Gnocchini, Andrea Speciale
consiglieri comunali di Ancona UdC