Al via il XIV Premio “Castelli dell’Alta Marca Anconetana”
La quattordicesima edizione del Premio della Critica Cinematografica e Televisiva “Castelli dell’Alta Marca Anconetana” si svolgerà presso il Castello di Precicchie – Fabriano (AN), dal 28 Giugno al 4 Luglio 2010.
La manifestazione, diretta da Franco Montini e Piero Spila, è organizzata dall’Associazione Castello di Precicchie con il patrocinio e la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Fabriano, della Comunità Montana dell’Esino-Frasassi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
La struttura della manifestazione, oramai consolidata negli anni, si articola in varie iniziative (proiezioni, mostre, convegni) e in vari momenti di spettacolo (Omaggio all’Attore, Omaggio ad un film di successo dell’ultima stagione cinematografica, Incontri con giovani attori e personaggi dello spettacolo); sette giorni pieni di film, incontri con registi, attori, critici cinematografici; in più, un’ambientazione logistica che unisce alla bellezza dei luoghi la suggestiva cornice storica del Castello di Precicchie in quanto tutti gli eventi si svolgeranno all’interno del piccolo borgo, restaurato qualche anno fa.
Il Premio, nato nel 1997, per ricordare il parroco di Precicchie, don Pietro Ciccolini, pur mantenendo la struttura originaria, si è via via sempre più orientato a divenire un laboratorio di idee e di iniziative volte a mettere in contatto i giovani del territorio con le diverse forme dello spettacolo e delle arti visive.
Anche il programma dell’edizione 2010 si presenta vario e articolato nelle proposte e iniziative: si va dalla riflessione politica e sociale (il convegno sulla società multietnica e sui problemi dell’integrazione) a momenti più tradizionali di spettacolo (incontri con gli attori, proiezione di film, dibattiti). Giorni densi di appuntamenti, a conferma della qualità e del ruolo che il Premio (giunto alla quattordicesima edizione) è riuscito a conquistare nell’ambito della vita culturale del territorio, della città di Fabriano, della Provincia, della Regione.
IL PROGRAMMA
– Rassegna cinematografica dedicata all’Attrice Anita Caprioli
– Omaggio ai giovani interpreti del film “Cosmonauta”: Miriana Raschillà e Valentino Campitelli
– Omaggio al film: L’orchestra di Piazza Vittorio, con la presenza del regista Agostino Ferrente
– Tavola rotonda sul tema: “L’Italia multiculturale. Testimonianze e sfide””
– Laboratori didattici:
“Il mestiere del cinema – Corso propedeutico all’audiovisivo”
“Allo specchio: riflessioni e autopresentazioni – Workshop di video/narrazione sul tema dell’identità”.
GLI EVENTI
Omaggio all’Attrice: Anita Caprioli
Una delle attrici italiane più brave e affermate dell’ultima generazione. Malgrado la relativa giovane età ha già al suo attivo una carriera intensa e ricca di successi: in teatro dove ha esordito nei primi anni Novanta in allestimenti di grande livello (“Il cerchio di gesso del Caucaso”, “La locandiera”, ecc.); in televisione, memorabile la sua interpretazione di Catherine in “Cime tempestose”, accanto ad Alessio Boni, e soprattutto in cinema, dove ha esordito nel 1997 in “Tutti giù per terra” di Davide Ferrario. Da allora Anita Caprioli ha mostrato una grande duttilità di interprete, riuscendo a passare tranquillamente dai ruoli drammatici ai toni più leggeri della commedia. In particolare ha lavorato con i più affermati registi italiani: con Gabriele Salvatores (“Denti”), Franco Zeffirelli (“Un tè con Mussolini”), Carlo Verdone (“Ma che colpa abbiamo noi”), Giuliano Montaldo (“I demoni di San Pietroburgo”). Tra le sue ultime interpretazioni più significative quelle nei film: “Santa Maradona” di Marco Ponti, “Non pensarci” (2008) di Gianni Zanasi, “Si può fare” (2009) di Giulio Manfredonia (uno dei più grandi successi della stagione) e “Good Morning Aman” (2009) di Claudio Noce, film presentato nell’ultima edizione della Mostra di Venezia. Anita Caprioli sarà presente a Precicchie, la sera di Sabato 3 Luglio (ore 21), per partecipare al consueto incontro con il pubblico che si svolgerà nella piazzetta del castello. Nel corso della manifestazione, sempre nella piazzetta del Castello di Precicchie, saranno proiettati alcuni dei suoi film più significativi.
Omaggio ai giovani attori: Miriana Raschillà e Valentino Campitelli interpreti di “Cosmonauta”
Venerdì 2 Luglio, alle ore 21.00, è previsto un omaggio ai due giovani interpreti del film “Cosmonauta” di Susanna Nicchiarelli, uno dei maggiori successi dell’ultima stagione cinematografica. Il film racconta una storia ambientata alla fine degli anni Cinquanta, quando il mondo osservava meravigliato e sgomento le grandi conquiste spaziali che vedevano protagonisti gli astronauti americani e i cosmonauti sovietici. Vicende vissute emotivamente da un gruppo di ragazzi, che vedevano messe alla prova le loro prime esperienze di vita. Una storia che guarda al passato per parlare però di noi, delle nostre speranze e delusioni, uguali in tutte le epoche. Gran parte del successo del film si deve alla freschezza dei giovani interpreti – Miriana Raschillà e Valentino Campitelli – che non sfigurano affatto accanto a due “mostri sacri” come Sergio Rubini e Claudia Pandolfi. Miriana Raschillà e Valentino Campitelli saranno presenti a Precicchie, Venerdì 2 Luglio, per incontrare il pubblico e discutere del film. Al termine dell’incontro, seguirà la proiezione di “Cosmonauta”.
Omaggio al film “L’orchestra di Piazza Vittorio” di Agostino Ferrente
Il film tocca uno dei temi centrali del nostro tempo: la società multietnica, vissuta generalmente come una criticità sociale, ma vista per una volta in forma positiva. In uno dei quartieri più popolari di Roma, dove convivono fianco a fianco numerose comunità straniere, un gruppo di musicisti provenienti da vari paesi (Senegal, Brasile, Romania, Marocco, Stati Uniti) si uniscono per formare un’orchestra e mettere così a fattore comune il reciproco talento e le diverse sonorità del mondo. Il risultato è L’orchestra di Piazza Vittorio, vero film-evento che ha riscosso una grande successo di pubblico e di critica in tutto il mondo. Domenica 4 Luglio (ore 21) sarà presente a Precicchie il regista del film, Agostino Ferrente, che incontrerà il pubblico e parteciperà, il pomeriggio stesso, alla Tavola Rotonda che si terrà sullo stesso tema.
Tavola rotonda “L’Italia multiculturale. Testimonianze e sfide”
Un incontro per riflettere su come è cambiata l’Italia grazie al contribuito dei nuovi italiani. Al convegno, previsto per Domenica 4 Luglio 2010, alle ore 18.00, interverranno scrittori, giornalisti, attori, mediatori culturali, italiani e stranieri, che racconteranno la propria esperienza di vita e lavoro per costruire una società italiana multietnica e multiculturale.
Laboratorio didattico: “IL MESTIERE DEL CINEMA”
Durante i giorni della manifestazione si svolgerà un “corso propedeutico alla creatività e all’economia del prodotto audiovisivo”. Il corso è rivolto a giovani interessati, culturalmente e professionalmente, ad apprendere i primi rudimenti del lavoro audiovisivo e sarà articolato in due parti, rispettivamente dedicate al linguaggio (la creatività) e all’industria (l’economia) del cinema. Le lezioni si svolgeranno presso il castello di Precicchie, avranno carattere seminariale e saranno svolte da Franco Montini e Piero Spila, direttori artistici del Premio. Il corso si concluderà con un incontro tra i partecipanti e il regista cinematografico e televisivo Maurizio Ponzi.
Laboratorio didattico: “Allo specchio: riflessioni e autorappresentazioni”
Nei giorni di Sabato 3 e Domenica 4 Luglio si svolgerà un laboratorio didattico di video/narrazione sul tema dell’identità, rivolto ad un gruppo di ragazzi e ragazze fra i 13 e 17 anni, figli e figlie dell’immigrazione, appartenenti alle cosiddette “seconde generazioni” dell’immigrazione. Il workshop ha come obiettivo la realizzazione di un video sul tema dell’identità: chi sono, le maschere dietro le quali mi nascondo, etichette e pregiudizi che subisco, la mia unicità e la mia diversità, le mie molteplici identità. Il workshop propone un percorso creativo ed emotivo attraverso l’uso integrato della scrittura creativa con il linguaggio audiovisivo: si partirà dall’espressione di sè per arrivare a costruire un prodotto comunicativo come un video. Il laboratorio sarà condotto da Silvia Storelli. Filmaker bolognese, ideatrice e regista di CrossingTV, la prima web tv italiana realizzata da una redazione interculturale. Esperta di pratiche interculturali e di conduzione di laboratori espressivi rivolti agli adolescenti. Il video realizzato durante il laboratorio verrà proiettato nella serata conclusiva del Premio.
La partecipazione ai laboratori didattici è gratuita, per le iscrizioni è necessario compilare la domanda di adesione, reperibile sul sito www.castelloprecicchie.it, entro Venerdì 25 Giugno 2010.
LA PROTAGONISTA DELLA XIV EDIZIONE, ANITA CAPRIOLI
E’ nata a Vercelli, ha studiato recitazione a Milano e Londra e ha esordito giovanissima in teatro partecipando a importanti allestimenti (“Il cerchio di gesso del Caucaso”, “La locandiera”). Ha avuto un grande successo di pubblico e di critica in televisione, interpretando la parte di Catherine in “Cime tempestose” accanto ad Alessio Boni, e la parte di Sara Sacco in “Sacco e Vanzetti”. Nel cinema ha esordito nel 1997 nel film “Tutti giù per terra” di Davide Ferrario.
I film principali: “Tutti giù per terra” (1997) di Davide Ferrario, “Fuochi d’artificio” (1997) di Leonardo Pieraccioni, “Domani” (1998) di Giulio Ciarambino, “Donne in bianco” (1998) di Tonino Pulci, “Venti” (1999) di Marco Pozzi, “Senza movente” (1999) di Luciano Odorisio, “L’uomo della fortuna” (2000) di Silvia Saraceno, “Denti” (2000) di Gabriele Salvatores, “Vajont – La diga del disonore” (2001) di Renzo Martinelli, “Santa Maradona” (2001) di Marco Ponti, “Il sorriso di Diana” (2002) di Luca Lucini, “Ma che colpa abbiamo noi” (2003) di Carlo Verdone, “Manuale d’amore” (2005) di Giovanni Veronesi, “Cielo e terra” (2005) di Luca Mazzieri, “La guerra di Mario” (2005) di Antonio Capuano, “Onde” (2005) di Francesco Fei, “Per non dimenticarti” (2006) di Antonia Avati, “Uno su due” (2006) di Eugenio Cappucci, “Non pensarci” (2007) di Gianni Zanasi, “I demoni di San Pietroburgo” (2008) di Giuliano Montaldo, “Si può fare” (2008) di Giulio Manfredonia, “Je sui venu pour elle” (2009) di Ivan Taieb, “Good Morning Aman” (2009) di Claudio Noce.
Sono ancora in fase di lavorazione: “Cocapop” di Pasquale Pozzessere e ”Immaturi” di Paolo Genovese.
LA STORIA DEL PREMIO
Il Premio della Critica Cinematografica e Televisiva “Castelli dell’Alta Marca Anconetana”, è nato nel 1997, per rendere omaggio alla memoria di don Pietro Ciccolini, parroco di Precicchie ed educatore profondamente impegnato nelle problematiche giovanili.
Il Premio è stato ideato e promosso da L’Associazione Castello di Precicchie, in collaborazione con il Comune di Fabriano, la Comunità Montana dell’Esino-Frasassi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Marche, della Provincia di Ancona.
Il Premio si avvale, sin dalla prima edizione, della direzione artistica dei giornalisti e critici cinematografici Franco Montini e Piero Spila.
Nelle precedenti tredici edizioni, hanno partecipato alla manifestazione ospiti di grande livello e notorietà. Tra gli altri: Carlo Verdone, Giuliano Montaldo, Giuseppe Piccioni, Maurizio Ponzi, Alessandro D’Alatri, Leo Gullotta, Valerio Mastandrea, Giulio Scarpati, Sergio Castellitto, Massimo Ghini, Sandra Ceccarelli, Michele Placido, Stefania Rocca, Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio, Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Elena Sofia Ricci, Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro.
Per il quarto anno consecutivo, si svolgerà interamente negli spazi del Castello di Precicchie da poco restaurati. Un risultato di grande importanza anche perché uno degli obiettivi principali della manifestazione era (ed è) di stabilire un collegamento continuativo e strutturato con il territorio e questo poteva accadere solo con la piena disponibilità del castello. L’avvenuto restauro della struttura (sia pure ancora parziale) ha dato la possibilità di poter contare su nuovi ambienti di pregevole valore storico e architettonico e ha determinato, sempre nel rispetto dello spirito della manifestazione, importanti cambiamenti sia nella logistica (l’eliminazione del Teatro Tenda), sia nella definizione del programma.
Il restauro del Castello di Precicchie non è però fine a se stesso e deve essere considerato un investimento per il futuro, finalizzato a far vivere con continuità la struttura, considerandola un’opportunità preziosa per il patrimonio turistico e le iniziative culturali del territorio.
dal Comune di Fabriano
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