Un banale tamponamento avvenuto ad Ancona nella mattinata di venerdì 18 settembre ha rischiato di sfociare in qualcosa di ben più grave: fortunatamente tale eventualità è stata evitata grazie all’intervento della Polizia di Stato.

Intorno alle 9.00 un anconetano di 41 anni, fermo al semaforo di piazza Ugo Bassi, è stato inavvertitamente urtato da un suo concittadino di 45 anni: l’impatto, di per sé banale, ha provocato dei leggeri danni al veicolo tamponato, ragion per cui il responsabile dell’incidente ha tentato di convincere l’altro automobilista a fermarsi per risolvere pacificamente quanto accaduto.

Il 41enne però, furibondo per il pur lieve contatto, ha iniziato ad insultare e minacciare il conducente della seconda auto, cosicché quest’ultimo, molto spaventato, ha deciso di non fermarsi e di darsi alla fuga. La vittima del tamponamento si è dunque messa sulle sue tracce, contattando al contempo il 113 per avvertire le forze dell’ordine riguardo le proprie intenzioni bellicose: egli, infatti, si diceva pronto a regolare la situazione utilizzando un bastone che aveva con sé all’interno del veicolo.

Alcune volanti della Polizia di Stato si sono quindi lanciate all’inseguimento dei due mezzi, raggiungendoli a Falconara Marittima in prossimità di via delle Puglie: a bordo del veicolo del 41enne è stato effettivamente ritrovato il manico di un badile, appoggiato sul sedile del passeggero e pronto ad essere utilizzato ai danni dell’altro automobilista, terrorizzato da quanto stava accadendo. L’uomo trovato in possesso del corpo contundente è stato infine portato presso la Questura di Ancona, dov’è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.