Tragedia ad Ancona: 38enne muore per le esalazioni da monossido di carbonio
In gravissime condizioni anche la moglie

Tragedia in una villetta tra Candia e la Baraccola dove le esalazioni da monossido di carbonio sono costate le vita a Federico Volponi, ingegnere 38enne dipendente delle Ferrovie dello Stato. Il dramma si è consumato nella mattinata del 7 gennaio.
Alla base della tragedia un malfunzionamento di una stufa a pellet. Nella stanza satura del gas letale era presente anche la moglie Valeria Contegiacomo, 35enne; la donna versa in gravissime condizioni ed è stata trasferita nell’ospedale di Fano, dotato di camera iperbarica. Le esalazioni velenose hanno ucciso anche il cane della coppia.
A fare la sconcertante scoperta è stata a madre del giovane che, nella prima mattinata del 7 gennaio, si era recata nell’abitazione della coppia. Subito è stato dato l’allarme: sul posto i Vigili del Fuoco e gli uomini del 118. Per Volponi non c’è stato più nulla da fare. La famiglia della 35enne era stata colpita già duramente da un’altra tragedia familiare: nel 2005 la sorella 13enne di Valeria Contegiacomo era stata investita ed uccisa da un Suv.
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