Il “Porta a porta” arriva a Sassoferrato. Dal prossimo mese di ottobre verrà attivato nel capoluogo e nelle zone periferiche a più alta densità abitativa il servizio di raccolta dei rifiuti “Porta a porta”. L’iniziativa prevede inoltre l’ampliamento della raccolta differenziata a tutto il territorio comunale e, dunque, anche alle località meno popolose.
 


«Si sta portando a compimento – commenta al riguardo l’assessore all’Ambiente Marco Giulietti – un passaggio fondamentale e necessario per le politiche ambientali di questa città, che è anche funzionale e strategico per l’immagine di un territorio ad elevata valenza turistica come il nostro».
 
L’assessore rende noto che la distribuzione dei contenitori per il materiale da differenziare avverrà a settembre e sarà accompagnata da un kit illustrativo, che spiegherà agli utenti in modo esaustivo come procedere al conferimento dei rifiuti, e consentirà di procedere in via progressiva all’eliminazione degli attuali cassonetti stradali. Il posizionamento delle isole di prossimità nelle frazioni avverrà anch’esso tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, compatibilmente con la rimozione di quelle attualmente presenti nel capoluogo e nelle zone ad alta densità abitativa.

Gli obiettivi del porta a porta sono molteplici. «Fra i più immediati – spiega in proposito Giulietti – ci sono quelli che derivano dalla rimozione dei cassonetti, dall’eliminazione dei cattivi odori e dalla pratica scorretta degli abbandoni abusivi, ma anche dalla comodità di poter esporre i contenitori differenziati nei giorni stabiliti direttamente davanti al proprio portone di casa. Quelli più a medio termine sono legati al necessario miglioramento delle percentuali di raccolta previste dalla legge e all’adeguamento alle normative nazionali ed europee, sempre più tendenti a penalizzare economicamente i Comuni non virtuosi e, di conseguenza, tutti i cittadini».

La campagna informativa sarà basilare nel cambiamento in atto e verrà attuata con un calendario già stabilito, illustrato anche attraverso manifesti, di prossima affissione, nei quali saranno indicate anche le date dei molti incontri pubblici previsti su tutto il territorio.

«L’auspicio – riprende Giulietti – è che ai quindici incontri previsti per spiegare in dettaglio le modalità e chiarire i singoli dubbi ci sia partecipazione. Grazie alla collaborazione dei sassoferratesi sono convinto che saremo in grado di superare tutti i problemi relativi al passaggio al nuovo sistema di raccolta, ma, soprattutto, considerato che i prezzi futuri di conferimento e le penalizzazioni imposte dalle leggi sono probabilmente destinati a crescere, riusciremo a ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica. Ad integrare la riprogettazione del servizio di raccolta – aggiunge l’assessore – il Comune di Sassoferrato, insieme a quelli di Genga ed Arcevia, sta portando avanti il progetto del Centro Ambiente Intercomunale, i cui lavori sono già stati appaltati con bando pubblico e la cui costruzione partirà probabilmente prima dell’inverno».

Una serie di scelte, insomma, che guardano al miglioramento della situazione presente, ma che, soprattutto, si rivolgono con lungimiranza al futuro. «Maggiore sarà la produzione di rifiuti non differenziati – conclude Giulietti – maggiori saranno i costi per tutti i cittadini. Solo insieme potremo farcela per non arrivare “fuori tempo massimo”: basta crederci, investirci, metterci determinazione, ma anche un po’ di passione».

dal Comune di Sassoferrato