Intensa l’attività dei vigili ambientali in questo primo mese di attività. Nella fase iniziale l’azione svolta è stata sopratutto informativa ed educativa più che sanzionatoria. Stazionando presso le postazioni Igenio i vigili hanno riscontrato la tendenza diffusissima a conferire la frazione organica utilizzando sacchetti di plastica piuttosto che quelli in carta o in mater-bi: stessa cosa dicasi per il conferimento della carta, spesso conferita utilizzando sacchi neri, sopratutto nel caso di uffici.
 

Il problema più grave è sicuramente il problema degli abbandoni di sacchi della spazzatura o di rifiuti ingombranti. In questi casi gli ispettori ambientali sono intervenuti ed in caso di flagranza o dove è stato reperito materiale riconducibile a ditte o persone fisiche, sanzionando tale condotta.

I vigili hanno riscontrato che le difficoltà maggiori sono rappresentate dalla novità del servizio. Per questo è stata messa a punto una valida organizzazione per quanto riguarda sia l’attività su strada che quella d’ufficio.

Pur essendo in cinque gli ispettori hanno cercato di monitorare tutto il territorio della città di Ancona, concentrandosi di più, però, su quelle che sono le zone più critiche, quindi zona degli Archi, via Fiorini, C.so Carlo Alberto, Stazione. Per quanto riguarda il centro e sopratutto il quartiere Adriatico, ove esiste anche qui un problema di igiene-decoro urbano, l’azione si è rivolta sopratutto alle attività commerciali, in previsione di quello che dovrebbe essere un cambiamento di metodo per quanto riguarda la raccolta differenziata per le utenze domestiche.

Infine, sotto il profilo sanzionatorio gli ispettori ambientali, che fanno capo al Servizio Ambiente del Comune di Ancona, hanno elevato fino ad ora sono 13, cosi distinte: 5 a pizzerie – ristoranti – pub,  5 a cittadini, 1 a un dipendente di un hotel, 1 a una Impresa di pulizie e 1 alla redazione di una testata giornalistica.

dal Comune di Ancona