AnconaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Sequestrate al porto di Ancona 12 tonnellate di rifiuti non bonificati

Segnalate alla Procura due società italiane: i rottami erano destinati in Marocco

1.875 Letture
commenti

Nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti eseguita nel porto dorico dalla Guardia di Finanza in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stato bloccato e sequestrato un ingente quantitativo di rifiuti, costituito da parti di auto non bonificate.

Il materiale era stoccato alla rinfusa in un autoarticolato, per un peso complessivo di 12.000 chilogrammi. Dagli accertamenti eseguiti, è emerso che gli scarti di auto demolite erano stati spediti da due società abruzzesi, specializzate nel trattamento di rottami, con destinazione il Marocco.

Come da relazione tecnica del personale Arpam intervenuto sul posto, il suddetto materiale non poteva formare oggetto di commercializzazione, non essendo stato “bonificato”, ossia privato di ogni parte e componente pericolosa. Per le violazioni commesse alla specifica normativa di settore (D.Lgs. 209/2003 e 152/2006, recanti rispettivamente disposizioni inerenti i veicoli fuori uso e in materia ambientale), aventi rilievo di carattere penale, i rappresentanti legali delle società italiane mittenti ed il destinatario di nazionalità marocchina sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria.

L’operazione conferma come la Guardia di Finanza, quale forza di polizia economica e finanziaria, riservi una grande attenzione anche al monitoraggio del ciclo dei rifiuti, atteso che i reati ambientali generano solitamente illeciti profitti di rilevante entità.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!