Polizia e poesia insieme in difesa dei più deboli
Si chiama Debora Covella ed è una poliziotta della Questura di Ancona. Debora, che lavora alla Divisione Anticrimine e si occupa spesso di situazioni difficili che investono soprattutto il mondo minorile, ha una passione… la poesia.
Ne ha scritte diverse e le ha pubblicate nel sito intranet della Polizia di Stato Doppia Vela, una rete intranet di servizio per tutti gli appartenenti della Polizia di Stato ove è possibile incontrarsi virtualmente, comunicare, scambiarsi esperienze non solo legate all’attività.
In quest’ambito nasce l’idea della solidarietà, viene definito un progetto e si elabora il libro “Parole d’anima indivisa”, i cui proventi vengono devoluti in beneficenza, che seleziona e raccoglie le poesie scritte dai poliziotti, tra cui quelle di Debora.
Il 28 settembre scorso l’Assistente Capo della Polizia di Stato Debora Covella e gli altri poliziotti “poeti”, hanno ricevuto dall’Amministrazione della P.S. il “Premio San Michele Arcangelo” importante riconoscimento, giunto alla sua seconda edizione, che è un’attestazione di merito verso quei poliziotti che si sono particolarmente distinti per la loro azione, perché ispirati da quei valori positivi quali l’altruismo, la difesa dei più deboli, la tolleranza e la solidarietà.
Ben 113 (numero non casuale) le poesie pubblicate dai poliziotti-poeti all’interno della raccolta, disponibile in libreria e i cui proventi andranno tutti in favore dell’UNICEF e di altre associazioni no profit a tutela della fasce deboli della popolazione.
dalla Questura di Ancona
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