Completamente nuda e in stato di agitazione. E’ così che alcuni condomini di un edificio in viale Leopardi, a Montemarciano, hanno trovato una ragazza rumena di 25 anni, nella serata di lunedì 11 luglio. La giovane si trovava, intorno alle ore 22, nell’androne condominiale e stava prendendo a calci il portoncino a vetri d’ingresso: i vicini hanno quindi allertato il 112 che ha mandato una pattuglia a verificare la situazione.

All’arrivo dei militari della stazione di Montemarciano, il vetro era rotto e la giovane, in evidente stato di agitazione psicofisica, con qualche escoriazione alle braccia e alle gambe, stava urlando frasi sconnesse. Alla vista dei Carabinieri è entrata in un appartamento afferrando un coltello da cucina. Dopo una breve colluttazione, la giovane è stata disarmata e bloccata per consentire le cure del 118.

I militari hanno accertato nel frattempo che la ragazza era da due giorni ospite di un amico in un appartamento al piano terra, uscito prima di casa per andare a lavoro. In casa sul tavolo è stato trovato un flacone quasi vuoto di antidrepressivi. Secondo le testimonianze raccolte, la giovane mentre dava in escandescenze nell’androne, prendendo a calci la vetrata, urlava “fatemi uscire”.

Il coltello da cucina e il flacone di antidepressivo sono stati comunque sottoposti a sequestro. Dopo le formalità legali, è stata dichiarata in stato di arresto per lesioni e violenza a pubblico ufficiale: un militare infatti è rimasto ferito a un braccio (15 giorni di prognosi). Condotta al pronto soccorso degli ospedali riuniti di Ancona, è attualmente ricoverata al reparto osservazione piantonata dal militari dell’Arma in attesa della convalida.