La commissione preposta ha esaminato i test svolti dai 610 candidati che si sono presentati mercoledì 1 dicembre al concorso per 6 posti di agente nella Polizia municipale. I test sono stati superati da 24 partecipanti, cha hanno raggiunto il punteggio minimo di 21/30.
 


Divisi in tre gruppi gli aspiranti vigili urbani hanno risposto a 30 domande su materie indicate dal bando, dal Codice della Strada al Codice penale, al Codice di procedura penale, al Testo Unico della legge sulla Pubblica Sicurezza ed atro ancora. Per semplificare la preparazione, il Comandante della Polizia municipale, Tiziano Fulgi ha selezionato il campo di studio, indicando nel bando i capitoli delle leggi che sarebbero stati oggetto delle domande nei test di concorso. Testi di leggi e in quanto tali riconoscibili e accessibili a tutti i partecipanti.

Sono state escluse domande di cultura generale per evitare rischi di prove e conseguenti valutazioni non perfettamente omogenee e consone. Ad ogni domanda corrispondevano 3 risposte tra le quali il candidato doveva scegliere quella corretta: per ogni risposta giusta è stato attribuito 1 punto, per le domande sbagliate una penalità di 0,30 mentre per l’assenza di risposta alcun punto né penalità. Facendo una valutazione generale, le penalità hanno inciso in minima parte sulla buona riuscita dei test perché la stragrande maggioranza dei candidati ha comunque prodotto un numero elevato di risposte errate e quindi non ha maturato punteggio (+1 per ogni risposta corretta).

La durata di ciascuna prova è stata pari a 25 minuti, un tempo standard nei concorsi di questo tipo. Se ben si ricorda solo qualche giorno fa analogo concorso a Potenza ha avuto come risultato il mancato superamento della totalità dei partecipanti. Anche altri concorsi pubblici producono un numero contenuto di superamento degli stessi.

dal Comune di Ancona