Divertimento positivo e capodanno tranquillo: sono questi gli obiettivi cui puntano diversi comuni nella Provincia di Ancona e non solo. Alcuni hanno emanato ordinanze per il divieto di uso di petardi e botti pirotecnici nei centro storici, mentre, ad Ancona, il sindaco Fiorello Gramillano ha stabilito il divieto di vendita e consumo su suolo pubblico di bevande superalcoliche.
 


Sotto torchio il fenomeno di consumo degli alcolici soprattutto dei minori che ha costretto la Giunta ad emanare l’ordinanza valida per il periodo compreso tra le ore 17 del giorno 31 dicembre 2010 e le ore 07 del 1 gennaio 2011 e per le bevande con una gradazione pari e/o superiore al 21 per cento di alcol in volume.

In coincidenza con le festività natalizie e del veglione di S. Silvestro, infatti, sono state e saranno (ancora per i prossimi due giorni) diverse le manifestazioni e le feste organizzate in città da singoli e associazioni.
A rischio la sicurezza pubblica soprattutto nei luoghi maggiormente affollati. Per questo è stata inoltre vietata la vendita – in special modo ai minori di 16 anni -  di qualsiasi bevanda, alcolica e non, in contenitori di vetro. Contenitori che non potranno nemmeno essere abbandonati in giro per le pubbliche strade o piazze.

Tutto questo mentre nei comuni della Provincia e non solo si punta il dito contro i fuochi pirotecniciche metterebbero a repentaglio l’incolumità delle persone, come a Senigallia, Fabriano e Pesaro con multe dai 25 ai 500 euro, anche per i giochi di libera vendita.

di Massimo Mariselli