Remo Bodei questa sera (mercoledì 26) al Teatro Sperimentale per la XV edizione de “Le parole della filosofia”

Verrà inaugurata alle ore 21 di oggi mercoledì 26 gennaio al Teatro Sperimentale (via Redipuglia) di Ancona, la quindicesima edizione de “Le parole della filosofia”, la fortunata rassegna ideata dal prof. Giancarlo Galeazzi per il Comune di Ancona.
 


Sarà protagonista della serata uno dei maggiori filosofi italiani, Remo Bodei, noto anche al grande pubblico come presidente del “Festivalfilosofia” di Modena, e soprattutto apprezzato come pensatore, i cui studi spaziano dalla storia della filosofia alla filosofia contemporanea, dall’estetica alla filosofia politica: volumi come Una scintilla di fuoco, Destini personali e Le forme del bello, costituiscono, rispettivamente un partecipato invito alla filosofia, una sollecitante riflessione sull’età della colonizzazione delle coscienze, e una articolata introduzione all’estetica.

Al prof. Remo Bodei, docente all’Università di Los Angeles in California, oltre che alla Normale di Pisa, è stata affidata la parola “incertezza”, che è una parola chiave del problema affrontato quest’anno, cioè “il futuro”, posto a tema nella forma interrogativa di: “minaccia o promessa?”.

Infatti, come precisa l’assessore alla cultura Nobili, “il punto di partenza obbligato per affrontare concretamente la questione è una riflessione sulla incertezza, che è oggi tanto elevata da far dire al sociologo Bauman che la nostra è la società dell’incertezza, e un altro pensatore, Veca, dedica un suo libro proprio alla incertezza”.

Quindi, come aggiunge il curatore della rassegna Galeazzi, “con l’incertezza bisogna misurarsi, per cercare di farne buon uso; occorre cioè, imparare a convivere con essa, e il problema non è addomesticare il futuro, ma rendersi capaci di affrontarlo”.

Pertanto l’incontro con il filosofo Bodei offrirà l’occasione per riflettere su un tema che tocca tutti da vicino e, in particolare, coinvolge i giovani: la competenza di Bodei e il suo stile colloquiale favoriranno un approccio sicuramente coinvolgente e produttivo. Alla conversazione seguiranno gli interventi da parte del pubblico, che – non è difficile ipotizzare – sarà come al solito molto numeroso. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

dal Comune di Ancona