Ancona, sequestrati oltre 70 chilogrammi di prodotti ittici irregolari
Nell'ultimo mese intensitificati i controlli congiunti da parte di Guardia Costiera e Guardia di Finanza
Si è conclusa giovedì 11 maggio, ad Ancona, l’operazione congiunta che ha visto Guardia di Finanza e Guardia Costiera impegnate contro il commercio di prodotti ittici potenzialmente pericolosi per il consumo umano.
A partire dal 4 aprile scorso, i controlli effettuati nella zona portuale hanno permesso di elevare 11 sanzioni per un totale di 30.156 €, nonché di porre sotto sequestro circa 300 chili di pesce dalla dubbia provenienza.
Le ultime irregolarità sono state riscontrate proprio nella giornata di giovedì. In una zona appartata del mercato ittico, infatti, le forze dell’ordine hanno sorpreso alcuni individui impegnati a compiere una “sbeccatura” sicuramente non consona agi standard igienico-sanitari prefissati: tale procedura, che riguarda l’asportazione dell’apice e delle digitazioni delle crocette, un particolare tipo di mollusco, era infatti portata avanti in un cassette prive di ghiaccio, peraltro a pochissima distanza dai gas di scarico prodotti dal traffico cittadino.
Poche ore più tardi, invece, due furgoni colmi di merce sono stati trovati privi di qualsiasi documentazione atta ad identificare l’effettiva origine del pescato: si è pertanto provveduto allo smaltimento di circa 70 chilogrammi di prodotti ittici presso una ditta autorizzata.
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