La Cna di Ancona è seriamente preoccupata per il blocco auto che prenderà avvio nella città capoluogo Ancona il prossimo lunedì 21 febbraio. I nostri centralini sono subissati di telefonate di artigiani che da lunedì non potranno proprio lavorare, in quanto impossibilitati a muoversi in città.

Mi sembra quanto mai opportuno, stando così le cose, chiedere se l’amministrazione comunale si sta rendendo conto che in questo modo si blocca completamente un settore produttivo importante e si rischia seriamente di far collassare il sistema di servizi ai cittadini.

Insomma, da lunedì 21 febbraio in tutta la città di Ancona: vietato rimanere intrappolati in ascensore o avere la caldaia bloccata o il rubinetto che perde o un vetro rotto o l’auto in panne, perchè l’artigiano non potrà venire ad effettuare il servizio di riparazione!

O meglio, per essere precisi, potranno venire le solite 3 o 4 imprese più grandi, ovvero che possono contare su un parco mezzi nuovo e in regola, mentre quelle piu’ piccole e/o in difficoltà che non possono permettersi di cambiare i mezzi rimarranno letteralmente bloccate e a piedi!

Inoltre, poichè non è previsto alcun contributo per l’installazione di filtri FAP o per l’acquisto di nuovi mezzi, praticamente le istituzioni stanno dicendo a queste imprese di chiudere e di mandare a casa i loro dipendenti!

Ancora una volta e con maggiore forza, come Cna chiediamo all’amministrazione comunale di non nascondersi dietro un dito, ma di assumersi la responsabilità di concedere deroghe per la circolazione di questi mezzi, se non vogliamo rischiare di mandare in corto circuito la città.
 
 
da Cna Ancona