Dopo circa nove mesi di attesa, il Monumento ai Caduti di Piazza IV Novembre ad Ancona (Passetto) è stato ripulito dalle scritte e dai graffiti che lo deturpavano. Ma dopo 4 mesi dal restyling, eccoci di nuovo con l’imbrattamento del Monumento ai Caduti del Passetto.
 


Oggi, il Monumento, lo abbiamo di nuovo trovato imbrattato ed in pessime condizioni igienico-sanitarie. Chi doveva controllare e pulire? Qualcuno aveva scritto sui vari quotidiani, di una vigilanza più assidua, nonché il posizionamento delle telecamere per fermare gli imbrattatori.

Ma abbiamo potuto constatare che c’è chi parla solo per parlare ed altri che chiacchierano solo per chiacchierare. L’Amministrazione Comunale ha varato il nuovo decreto in materia di sicurezza che dovrebbe rendere l’iter più snello, prevedendo la possibilità di procedure d’Ufficio nei confronti degli imbrattatori, non solo quando deturpano gli edifici che si trovano nel centro storico, ma anche per quelli in periferia (prima occorreva la querela del proprietario o del condominio), in caso di flagranza di reato, la pena non sarà più una “risibile” multa, ma in alternativa il giudice ordinario (e non più il giudice di pace)  potrà decidere per la reclusione fino a sei mesi. E fin qui tutto bene.

Ma dobbiamo chiedere:quali iniziative ha intrapreso il Consiglio Comunale a seguito di questo provvedimento? Al Sindaco dobbiamo chiedere: se abbia provveduto a convocare un Consiglio Comunale ad hoc per il problema decoro e se abbia varato una integrazione del relativo regolamento, tramite un’ordinanza sindacale, con importi e modalità di applicazione , tenendo conto anche del valore dell’oggetto imbrattato.

Inoltre, nel provvedimento del Sindaco potrà essere compreso quel “premio di collaborazione” detto anche taglia, da elargire a chi segnala i “graffitari” in azione?

Signori del dire e del non fare, (sia di maggioranza che di opposizione) diamoci una mossa, e ricordatevi che siete pagati anche per questo. Il Monumento ha una storia che dovrebbe far riflettere! Non andiamo solo alla ricerca di un posto al sole.

da Salvatore Tornambene – Dirigente U.S.P.(Unione Sindacale di Polizia)