Rapina al call center, due in manette a Senigallia
Picchiano l’impiegato poi si nascondono con 5.000 euro ma vengono visti: stanati dai Carabinieri
Si sono presentati al Call Center di via Dogana Vecchia a Senigallia fingendosi interessati all’acquisto, in realtà volevano rapinarlo dell’incasso. Sono finiti in carcere a Montacuto, con l’accusa di rapina, due cittadini africani – ma residenti a Ravenna – per aver picchiato il commesso dell’esercizio e rubato l’incasso, oltre 5.000 euro. Il tutto in pieno giorno, nel primo pomeriggio di domenica 27 febbraio.
O.G. classe 1982, nigeriano, e J.J.P., 31enne della Sierra Leone, si sono presentati alcuni giorni fa presso l’esercizio di via Dogana Vecchia a Senigallia chiedendo di parlare con il titolare e dichiarandosi interessati all’acquisto del negozio. Poi si sono ritornati domenica mattina verso mezzogiorno cercando nuovamente il titolare; nel negozio era presente però il fratello, I.S. classe 1991, che stava sistemando gli incassi degli ultimi giorni.
Visti i contanti, i due hanno pensato di fare una terza “visita” verso le 14 quando il titolare avrebbe dato il cambio al fratello che se ne va con l’incasso verso la casa in via Cellini: i due lo seguono e in via Rossini, poco dopo le 14:20, richiamano la sua attenzione, lo picchiano con calci e pugni e scappano coi soldi.
Il ragazzo, I.S., originario del Bangladesh, non si dà per vinto e si mette alla ricerca dei due malviventi pregiudicati con precedenti specifici in truffe e rapine.
Trascorso del tempo e perse ormai le speranze di ritrovare l’incasso, i due ricompaiono all’altezza del distributore di via Rossini: …continua a leggere su 60019.it
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